Tezenis, Calzedonia e Intimissimi finalmente riaprono: c'è la data
Sabato 29 ottobre le porte dei negozi di intimo di Arezzo torneranno ad aprirsi per accogliere la clientela. Erano chiusi dallo scorso maggio
Meno cinque alla riapertura: c'è la data, i negozi di intimo di Arezzo a marchio Tezenis, Intimissimi, Intimissimi Uomo e Calzedonia - oggi direttamente in mano al Gruppo Calzedonia - riaprono i battenti sabato 29 ottobre 2022 dopo quasi sei mesi di chiusura.
I sei negozi chiusi dallo scorso maggio
Porte e vetrine delle sei attività, dislocate tra Corso Italia e centro commerciale Coop Setteponti di via Amendola, sono infatti serrate dallo scorso maggio: il giorno 12 avevano chiuso i due negozi Calzedonia, stessa sorte era toccata Intimissimi, Intimissimi Uomo e Tezenis il giorno 21. Per le 26 lavoratrici rimaste, il prossimo sarà un grande weekend dopo le lunghe settimane di incertezze trascorse prima che la trattativa per il passaggio dalla vecchia alla nuova società proprietaria decollasse.
Problemi da febbraio per la vecchia proprietà
I problemi per il precedente gestore erano iniziati da inizio febbraio 2022, quando erano scattati alcuni sequestri della Guardia di Finanza della compagnia aretina ordinati dalla Procura di Arezzo, che aveva aperto un'inchiesta per omesso versamento dell'Iva e delle ritenute fiscali. All'origine dell'indagine un accertamento dell'Agenzia delle Entrate relativo alle annualità 2016 e 2017. I finanzieri avevano così sequestrato oltre 300mila euro nei conti correnti e oltre 400mila euro in immobili riconducibili alle società controllanti i negozi che avevano i marchi in licenza (il gruppo Calzedonia nulla c'entra con l'inchiesta).
L'annuncio del lieto fine
Da subito si era profilata la possibilità dell'acquisto dei negozi aretini da parte del Gruppo Calzedonia, dopo un'estate di attesa e l'apertura della procedura fallimentare della vecchia proprietà, lo scorso 3 ottobre è stato annunciato il passaggio di consegne e il lieto fine per le lavoratrici. C'è poi voluto quasi un mese per rialzare le saracinesche ma le dipendenti, nel frattempo, si sono fatte sentire, manifestando la propria soddisfazione per la positiva chiusura della trattativa: "Riconosciamo la complessità dell’operazione in corso, degli obiettivi raggiunti e il merito dei soggetti che stanno lavorando per la riapertura cioè i curatori Galastri e Rossi, i nostri avvocati Alessandra degl'Innocenti e Giorgio Borri e Calzedonia", avevano detto qualche giorno fa ad ArezzoNotizie.