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Covid, addio alla mascherina se si è all'aperto: da quando e dove

In arrivo un provvedimento del Ministero della Salute. A fine marzo ci saranno le condizioni per non prorogare l'emergenza

Il ritorno alla normalità sembra avvicinarsi. A due anni dal primo lockdown, dalla pandemia che rese tutta Italia zona rossa con l'obbligo di indossare mascherine all'aperto, finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel. La curva dei contagi sta decrescendo e nelle ultime ore dal Ministero della Salute è arrivata la notizia dello stop all'obbligo di mascherine all'aperto. È stato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ad anticipare alcune delle prossime mosse all'Ansa.

Il 10 febbraio scadrà l'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, riguardante tra le altre cose l'obbligo di utilizzo della mascherina 'in tutti i luoghi all'aperto' oltre ai luoghi al chiuso. Un'ordinanza che tra l'altro interessa ad oggi le discoteche, la capienza di impianti sportivi e non solo.

Come riconoscere una mascherina FFP2, quando e dove indossarla

Di fatto le anticipazioni del sottosegretario Costa segnano una svolta - per certi versi epocale - da quando è iniziata la pandemia. Il provvedimento che entrerà in vigore dall'11 febbraio di fatto cancellerà l'obbligo di mascherine all'aperto, ma non al chiuso. Niente mascherine in strada, nei parchi pubblici, indipendetemente dal colore della regione, a patto però che non si siano assembramenti. Ecco perchè è comunque consigliabile avere sempre in tasca (o in borsa) una mascherina possibilmente FFP2.

Anche perchè se dovessimo partecipare a spettacoli all'aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, locali di intrattenimento, oppure a competizioni ed eventi sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto sarà obbligatorio indossare le FFP2. Mascherine obbligatorie anche sui mezzi di trasporto.

Sul fronte delle discoteche si potrà restare senza mascherina all'aperto, tornando a ballare liberamente, ma ci saranno regole precise secondo le prime indiscrezioni. È chiaro che con l'estate ancora lontana è prematuro di pensare a discoteche all'aperto, ed ecco che il Governo avrebbe quindi pensato a come gestire i locali da ballo al chiuso. In questo caso la mascherina sarà obbligatoria tranne quando si andrà in pista a ballare. Il limite di capienza di tutti i locali da ballo non può essere superiore al 75% all’aperto e al 50% al chiuso, rispetto a quella massima autorizzata. Potranno entrare nei locali al chiuso e all’aperto solo chi ha il Green pass rafforzato.

Il 31 marzo cadrà lo stato di emergenza e in base all'andamento della curva epidemiologica è possibile che si decida di non prorogarlo. In questo caso la campagna vaccinale sarebbe gestita seguendo le procedure ordinarie, probabilmente con la gestione affidata direttamente alla Protezione civile.

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