rotate-mobile
Attualità Località Ponte Buriano

Rotatoria al posto dell'incrocio. Da Ponte Buriano le correzioni alla viabilità che verrà

Con la messa in funzione del ponte provvisorio è stata definita anche la nuova viabilità della zona. Oltre 250 coloro che hanno sottoscritto un documento per chiedere delle modifiche al progetto della Provincia

“Va rivalutato il progetto perché così è pericoloso”. A esserne convinti sono gli oltre 250 firmatari della lettera inviata a Provincia e Comune di Arezzo riguardante il nuovo assetto della viabilità di Ponte Buriano. Come noto, da mesi sono iniziati i lavori che porteranno alla realizzazione del guado provvisorio sull’Arno. La nuova infrastruttura, una volta operativa, consentirà di mandare in pensione il ponte romanico sul quale, ancora oggi, insiste il traffico veicolare che, secondo i dati rilevati nel 2018, conta oltre 12.500 passaggi giornalieri da e per Arezzo. Tutto questo in attesa del ponte bis per il quale, al momento, esiste soltanto il progetto su carta. Conseguentemente la Provincia ha disposto anche la realizzazione della nuova viabilità. A destare particolare apprensione è la sistemazione dell’incrocio tra la provinciale dello Spicchio, la comunale di Cincelli e quella di Ponte Buriano. “Non è stata valutata a fondo la pericolosità - scrive nelle osservazioni il geometra Gualberto Gualdani, nonché portavoce dell’associazione Borghi d’Arno e residente della zona - lì verrà a concentrarsi anche il traffico proveniente da Pieve San Giovanni, Casavecchia, Cafaggio e Apia”. Nel progetto viene evidenziato come la nuova viabilità si estenderà dall’immissione nella provinciale Lo Spicchio fino al ricongiungimento con l’arteria che tocca Ponte Buriano. In ingresso e in uscita dal nuovo attraversamento sono previste delle rotatorie, utili allo snellimento del traffico. Ma, come sostenuto nelle osservazioni presentate “l’incrocio si trova in trincea e per avere visibilità, oltre a un idoneo raggio di curvatura, i mezzi che lo percorrono in uscita dalla comunale interna per dirigersi verso le frazioni situate a monte, dovranno invadere entrambe le corsie principali”.

E allora quale soluzione? Secondo quanto scritto nel documento sottoposto all’attenzione del presidente della Provincia Alessandro Polcri, al responsabile della viabilità Paolo Bracciali e al sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, un’alternativa sarebbe quella di realizzare “una piccola variante e rotatoria nei pressi dell’incrocio: costringerà a chi percorre la provinciale a un doveroso rallentamento e a uno snellimento per chi proviene dalle comunali. Chiediamo che venga organizzato un sopralluogo per una doverosa verifica”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rotatoria al posto dell'incrocio. Da Ponte Buriano le correzioni alla viabilità che verrà

ArezzoNotizie è in caricamento