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Sabato, 27 Aprile 2024
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Doppia rivoluzione a partire dalla tradizione: i vini di Baracchi incontrano i piatti del Goccino

Una base di grande studio, la passione come motore, curiosità che indica la direzione. Le strade tracciate dalla Cantina Baracchi e dal ristorante il Goccino sono ben definite, ancorate alla tradizione ma proiettate in un futuro di sperimentazione...

Una base di grande studio, la passione come motore, curiosità che indica la direzione. Le strade tracciate dalla Cantina Baracchi e dal ristorante il Goccino sono ben definite, ancorate alla tradizione ma proiettate in un futuro di sperimentazione. Giovedì si incrociano per una serata all'insegna dell'eccellenza a tavola.

Costante aggiornamento, ricerca continua: ecco gli imperativi del miglioramento seguiti dalle due realtà, entrambe sinonimi di alta qualità in Valdichiana.

Giovedì 25 febbraio settimo appuntamento del circuito promosso dalla Strada del Vino Terre di Arezzo “A cena con il produttore” al ristorante Il Goccino di via Matteotti 90 a Lucignano, in abbinamento ci saranno i vini della Baracchi Winery di Cortona. Quota di partecipazione: 30 euro. Una grande occasione per conoscere a tavola uno dei più importanti produttori di vino della provincia di Arezzo, degustare le sue etichette assieme alle giuste portate (preparate dalla chef Susanna), conoscere curiosità e storia della cantina.

Il menù

Antipasto

Cavolo nero, uovo bio cotto pochè e parmigiano reggiano 24 mesi

In abbinamento Brut Trebbiano metodo classico millesimato 2012

Primo

Tortelli di cinta senese in brodetto di gallina e castagne

In abbinamento Doc Cortona Smeriglio Sangiovese 2013

Secondo

Stracotto di sorra agli aromi toscani e polenta croccante

In abbinamento Igt Toscana rosso Ardito 2011

Dessert

Crostata di susine e albicocche

In abbinamento Igt Toscana bianco Passito 2007

Il Goccino

"Il Goccino è nato nel 2000 - racconta il titolare Fabrizio - io e Susanna, la chef, volevamo creare un ristorante diverso, in base ai nostri gusti. Un luogo dove ci sarebbe piaciuto andare come clienti. Abbiamo fatto scelte coraggiose sedici anni fa, ma con il tempo altre realtà ci hanno seguito. Era la strada giusta da percorrere". Fabrizio è giustamente orgoglioso della propria creatura, che oggi si pone tra le realtà di punta di tutta la Valdichiana. Un locale in cui la qualità non cede a compromessi. Dalla location, ricavata in una struttura storica, alla professionalità del personale. Passando ovviamente per la qualità di materie prime, la rotazione stagionale del menù e la ricchissima carta dei vini, che contempla molte proposte del territorio. "La scelta di prodotti a km zero - continua Fabrizio -, condivisa da molti oggigiorno, non era così scontata, un tempo. Siamo stati aiutati da una sensibilità comune rivoluzionata rispetto al cibo: c'è molta attenzione alle materie prime, al territorio, alla qualità nel piatto e nel bicchiere. Per fortuna, le abbuffate a basso costo stanno perdendo appeal, perché i clienti si chiedono: da dove vengono quelle portate così convenienti?".

Il Goccino, posto in via Matteotti 90, nell'incantevole ovale del centro storico di Lucignano, dispone di circa 100 coperti quando la bella stagione lo permette, 60 al chiuso. "La nostra è una proposta gourmet, che parte dalla tradizione per raggiungere originali equilibri e armonie - chiude Fabrizio -. Chi viene qui, viene per un'esperienza, per star bene assieme a una persona cara o agli amici. Con la mia compagna siamo riusciti a dar vita a un posto che è specchio delle nostre aspirazioni".

Il Goccino

Ristorante Il Goccino

Via Matteotti, 90

52046 Lucignano AR, Italia

Tel. +39 0575 836707

info@ilgoccino.it

Baracchi Winery

Affine alla sensibilità del Goccino per il cibo è quella dei proprietari della cantina Baracchi per il vino. Dipanata in un periodo di tempo molto lungo, la storia di Baracchi è quella di un amore che affonda le radici nell'Ottocento. Riccardo Baracchi, attuale titolare, ereditò la cantina giovanissimo, per la prematura scomparsa del padre.

Non fu semplice all’inizio. D’improvviso – racconta – tutto quello che era il mio mondo divenne un lavoro, un impegno che non avevo scelto e che dovevo, comunque, portare avanti. Ma il vino sa travolgere e conquistare: quella responsabilità diventò presto la mia più grande passione.

La filosofia aziendale parte dalla tradizione per arrivare ad ardite proposte. La creatività, in casa Baracchi, abbonda. La moglie di Riccardo, Silvia, è lo chef dell'unico ristorante stellato Michelin della provincia di Arezzo, il Falconiere.

Il grande vino, innanzitutto, nasce da un’idea. E di idee, nella nostra azienda, ce ne sono tantissime. Forse troppe. Ma la voglia di sperimentare, di migliorarsi, di osare è lo stimolo che ci spinge oltre i tracciati, oltre la tradizione e che ci ha permesso di distinguerci e di ottenere grandi soddisfazioni.

I vini della serata

Si parte con il Brut Trebbiano metodo classico millesimato 2o12: Baracchi è stata la prima cantina in Italia a utilizzare vitigni autoctoni, come il trebbiano, per far spumanti metodo classico. Il Brut Trebbiano è figlio di una raccolta anticipata, sosta sulle bucce per una decina di giorni e le bottiglie sono sottoposte a remuage manuale.

C'è poi lo Smeriglio Sangiovese 2013. Un anno di barrique e 6 mesi di vetro. E' un doc Cortona, al pari degli altri Smeriglio di Baracchi, tutti rossi in purezza: Syrah e Merlot.

In abbinamento al secondo piatto, ecco l'Ardito 2011. Un blend (50% e 50%) di cabernet sauvignon e syrah vinificati separatamente e poi assemblati. Un vino molto ricco dopo 20 mesi di barrique francese di media tostatura e un affinamento in bottiglia per altri 9.

Si chiude in dolcezza con un Passito Igt Toscana, nettare prezioso della vendemmia 2007.

Baracchi Winery

Località Cegliolo 21 - 52044 Cortona Arezzo

+39.0575.612679 - fax. +39.0575.612927 cel.+39.331600358

e-mail: info@baracchiwinery.com A cena con il produttore è un progetto di: Camera di Commercio, Confesercenti e Confcommercio e logo Vetrina Toscana. Informazioni ed esercizi aderenti su www.vetrina.toscana.it VETRINA TOSCANAconfesercenticamera-commercio-logoLOGO CONFCOMMERCIO 2010 @MattiaCialini

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