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Niente bonifico, salta l'accordo con il fondo inglese. Matteoni: "Mi assumo tutte le colpe". Ghinelli: "Beffati"

Il bir (bonifico importo rilevante) alle ore 11 non era arrivato e a quanto pare non arriverà. Si apre un abisso per l'Unione Sportiva Arezzo. Matteoni nella giornata di ieri aveva rassicurato tutti. L'imprenditore romano stava cedendo il 42 per...

Il bir (bonifico importo rilevante) alle ore 11 non era arrivato e a quanto pare non arriverà. Si apre un abisso per l'Unione Sportiva Arezzo. Matteoni nella giornata di ieri aveva rassicurato tutti. L'imprenditore romano stava cedendo il 42 per cento ad un fondo inglese. Da Londra sarebbe partito il bonifico, circa 300mila euro, che avrebbe coperto il pagamento degli stipendi, il cui termine ultimo è oggi.

Nulla da fare. Il fondo inglese avrebbe esaminato i vari incartamenti dell'Us Arezzo trovando un falso in bilancio. Così dice Matteoni. Una questione non di poco conto che ha fatto saltare il tutto.

"Come tutte le volte anche oggi e più che mai oggi ci metto la faccia - scrive Matteoni - ho lottato fino alle 11:44 ma sono costretto a mollare il fondo londinese che aveva compromesso le quote ha rescisso il contratto. Mi assumo tutte le colpe ma ci ho messo soldi e cuore. Non riesco ad andare avanti da solo come ho sempre detto. Non prendetevela col passato ma con me. La voragine era ed è troppo ampia per farvi fronte da soli".

Nessun pagamento. L'Arezzo non rispetterà la scadenza, anzi, Matteoni non pagherà. E per l'Arezzo adesso si apre un abisso. Lunedì potrebbe partire la messa in mora dei calciatori e la Lega ricorrerebbe all'escussione della fideiussione depositata a inizio stagione dall'allora presidente Mauro Ferretti per fare fronte ai pagamenti.

E' amaro il commento del Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli alla notizia del mancato pagamento e mancata cessione delle quote ad un fondo inglese, annunciati da Marco Matteoni.

“Siamo stati informati poco fa della decisione del Presidente Matteoni di non pagare gli stipendi come annunciato e promesso”, ha detto Ghinelli. “Non posso dire altro, se non che siamo stati beffati, tutti: la città intera in primis e tutti coloro i quali in questo ultimo periodo si sono impegnati per cercare una soluzione alla crisi dell'US Arezzo. Continuo a pensare che l'errore sia stato quello di non aver ceduto la società alla cordata che avevamo preparato insieme a Di Matteo e ad altri imprenditori”, conclude il Sindaco.

Twitter @MatteoMarzotti

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