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Notte fonda a Pontedera, mal di trasferta e alcune domande...

Adesso bisognerà rivedere la tabella di marcia. Chi pensava (o per meglio dire sperava) di racimolare almeno quattro punti tra Pontedera e Giana Erminio dovrà rifare i conti perchè a questo Arezzo il mal di trasferta proprio non vuole passare...

Adesso bisognerà rivedere la tabella di marcia. Chi pensava (o per meglio dire sperava) di racimolare almeno quattro punti tra Pontedera e Giana Erminio dovrà rifare i conti perchè a questo Arezzo il mal di trasferta proprio non vuole passare. Tutta colpa dei limiti strutturali della rosa? Sinceramente nella notte fonde di Pontedera l'ultimo dei problemi sembrano essere state le assenze.

Viene allora da porre alcune domande, chiedersi il perchè di alcune scelte. La prima domanda da fare è semmai perchè schierare Arcidiacono come mediano? Bella domanda visto e considerato che si trattava di un esperimento. Arcidiacono in mediana per operare come Foglia e De Feudis è stata una forzatura soprattutto se in panchina poi deve andare Mattia Corradi, un esterno acquistato in estate per fare proprio il mediano. Una scelta che se non fosse dettata da motivi fisici avrebbe il sapore della bocciatura. Perchè il 4-3-1-2? L'Arezzo con il 4-3-1-2 dall'inizio ha giocato solo una volta in stagione a Lucca e anche in quella occasione gli amaranto affrontarono un avversario che scese in campo con il 3-5-2. L'esito fu una partita dai due volti con tanta sofferenza e un 2-2 finale. Che il Pontedera avrebbe giocato con il 3-5-1-1 lo si sapeva da più di una settimana. Che il Pontedera avrebbe puntato sulla mobilità di Disanto e Kabashi idem, provando ad allargare la difesa sugli esterni per poi accentrarsi.

L'Arezzo alla fine ha sofferto proprio lì. Grossi fuori dal gioco in mezzo alla morsa del loro centrocampo, troppo centrali e stretti i nostri mediani per dare dietro su tutta la trequarti a Disanto e Kabashi. Complimenti a Indiani per come ha preparato la partita senza indugiare su quale tipo di avversario avrebbe avuto davanti.

Meno pretattica da parte del mister dei granata che si gode la terza vittoria consecutiva considerando anche la Coppa. Sicuramente la possibilità di avere giocatori adattabili a più moduli è un vantaggio. Resta da capire però perchè lasciare una via che si era dimostrata sicura fino a una settimana fa (4-4-2 o 4-2-3-1) per intraprenderne un'altra che finora era stata un'incognita e che aveva risposto positivamente solo quando c'era stato da recuperare... Adesso c'è da rimettere insieme tutti i cocci. Non si può pensare che Benassi abbia attirato su di sè tutta la sfortuna dei suoi colleghi, che Muscat abbia perso la sua tenacia al cospetto di Santini oppure che Grossi, uno dei pezzi pregiati del mercato amaranto, sia veramente questo giocatore. La prova del nove è in calendario venerdì e l'Arezzo non potrà contare sul fattore stadio Comunale visto che alle porte c'è la trasferta a Gorgonzola contro la Giana Erminio. Per il mal di trasferta servirà più di una pasticca. Articoli correlati:

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Twitter @MatteoMarzotti

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