Terranuova Traiana, dg Finocchi: "Anno importante. Tutti uniti verso la salvezza"

Il 2022 resterà nella memoria terranuovese come l'anno della prima storica promozione in Serie D del Terranuova Traiana. Una cavalcata stupenda da parte dei ragazzi di Simone Calori, alla quale ha fatto seguito una prima metà di stagione, come prevedibile, non semplice nella nuova categoria, con l'attuale ultimo posto in classifica sebbene a soli tre punti dalla zona playout. A fianco della Prima squadra, il settore giovanile biancorosso ha saputo compiere il salto di qualità in tutte le categorie. Simone Finocchi, direttore generale del Terranuova Traiana, traccia un bilancio dell'anno che sta andando in archivio ai canali social del club valdarnese: 

"Lo scorso l'anno l'obiettivo in tutti i campionati giovanili provinciali era quello di fare bene e provare a conquistare i regionali. Lo abbiamo fatto in tre categorie, quindi siamo stati veramente contenti. E' chiaro che i campionati regionali sono più impegnativi, però le nostre formazioni si stanno ben comportando: gli Juniores sono a metà classifica addirittura nei Nazionali, gli Allievi a metà nei regionali, gli Allievi B primi ed i Giovanissimi secondi. Il nostro piano circa il passaggio dal provinciale al regionale si sta svolgendo nel migliore dei modi. In questo ci ha dato una mano importante la struttura in campo sintetico, la quale però dovrebbe essere potenziata se vogliamo migliorare la nostra situazione calcistica, soprattutto pensando al settore giovanile ed alla scuola calcio che hanno bisogno di uno spogliatoio suppletivo. Spero di riuscire entro aprile/maggio ad averlo, perché con due soli spogliatoi è impossibile fare attività al sintetico. Purtroppo non per colpa dell'amministrazione comunale bensì per le tempistiche il progetto iniziale non è stato completato: questa è la priorità numero uno nel programma del 2023. 

A livello societario dobbiamo andare avanti così, anche se chiaramente c'è bisogno di risorse nuove e porgo l'invito a proporsi, senza aspettare di essere chiamati da qualcuno: per chi vuol dare una mano la porta è sempre aperta. Abbiamo bisogno di fare allenare i nostri bambini di più: i bambini di oggi non si allenano tranne le due volte al campo sportivo. Non giocano più in piazza, per cui dobbiamo portarli ad allenarsi più giorni e per riuscirci c'è la necessità di custodi, campi, spogliatoi. Ringrazio l'amministrazione che in questi anni ha operato tantissimo e che per la prossima stagione ha già messo in bilancio di rifare l'illuminazione a led nello stadio, però la spingo ad andare sempre oltre, non per il calcio ma per il sociale. Al momento abbiamo 300 ragazzi, ma potremmo averne molti di più. Mandare un ragazzo di Terranuova a giocare da un'altra parte è una sconfitta, quindi dobbiamo far sì di poter avere strutture adatte a garantire lo sport a tutti. Poi c'è da garantire la qualità anche di una squadra: l'intento sarebbe quello di fare due squadre per ogni categoria così da coniugare la qualità ed il sociale.

Per quanto riguarda la Prima squadra il gruppo è coeso, lo staff lo stesso ed anche la società: siamo tutti uniti verso lo stesso risultato. Ci serve a tutti di trovare il piglio giusto per ottenere la salvezza: è nelle nostre corde, possiamo fare un grande girone di ritorno e già da domenica prossima a Montespaccato dovremo avere la testa giusta per volere in tutti i modi salvarsi. Prestazione dopo prestazione dobbiamo legittimare questa volontà".