Colpaccio amaranto, preso bomber Diallo: "Entusiasta di essere qui"
Una giovinezza travagliata, la fuga dalla Liberia e l'arrivo in Italia: poi l'exploit in Serie D e l'approdo in Nazionale. Per gli amaranto un acquisto che fa la differenza. L'anno scorso 17 gol col Derthona
L'Arezzo ha trovato il suo bomber: è Mohamed Cherif Diallo, centravanti di nazionalità liberiana classe 1997. Un colpaccio per gli amaranto, che, dopo una lunga corte, hanno superato la concorrenza di club di B e Lega Pro interessati ad assicurarsi l'attaccante africano. Diallo nello scorso campionato, in serie D girone A, è riuscito a mettere a segno ben 17 reti in 35 partite con la maglia del Derthona. Un exploit che gli è valso, recentemente, la convocazione con la Nazionale liberiana.
"Entusiasta di stadio e tifosi"
"Ho scelto Arezzo perchè mi ha convinto il progetto che mi ha presentato il direttore Giovannini - confessa Diallo - ho letto su internet la storia di questa società e i video dei tifosi mi hanno dato entusiasmo. Sono una punta centrale, mi piace sfruttare forza e velocità, vengo incontro e attacco la profondità come caratteristiche. Il numero di maglia? Mi piacerebbe giocare con il numero 9 ma poi in campo devo andarci io non il numero. Vedendo oggi questo stadio per la prima volta sono convinto possa darmi grandi motivazioni. Ho visto dal vivo alcune partite di serie A e serie B e per questo stadio è al pari di quelli. Sono davvero carico e motivato al pensiero di poter giocare ad Arezzo".
Chi è Cherif Diallo
Diallo ha una storia travagliata alle spalle, come ha avuto modo di raccontare: scappato dal proprio paese per sfuggire a un'epidemia, si è imbarcato dalla Libia per arrivare a Lampedusa, facendo un viaggio definito "infernale": due giorni su un gommone. Non tutti i compagni di viaggio ce l'hanno fatta.
Il tassello che mancava
Un tassello cruciale per l'Arezzo, che va a completare il pacchetto di attacco che poteva già contare su attaccanti di spessore come Convitto e Boubacar. Quello amaranto è un mercato a tutto gas condotto dal direttore Giovannini che, oltretutto, nelle scorse ore ha annunciato anche Pattarello e Martucci.