Il rincaro dei parcheggi diventa un caso nella maggioranza. Fratelli d'Italia: "Decisione da sospendere"

La delibera di giunta per l'aumento della tariffa oraria in alcuni parcheggi del centro storico, con i parcheggi Eden e Cadorna che diventano a pagamento anche nei festivi, ha suscitato una valanga di reazioni, tutte di forte critica nei confronti dell'amministrazione. Se era lecito aspettarsi questo atteggiamento dai gruppi consiliari di opposizione come Scelgo Arezzo, che oggi ha anche proposto di destinare le maggiori entrate al rifacimento dei bagni pubblici, e se era fisiologico che le associazioni di categoria esprimessero più di un dubbio, è più significativo che Fratelli d'Italia, gruppo di maggioranza, abbia preso le distanze con una nota ufficiale, giudicando la decisione "non comprensibile in un tale momento".

Il comunicato, firmato dal consigliere Renato Viscovo, prosegue: "La decisione su una misura del genere doveva coinvolgere anche i gruppi consiliari per il rilevante impatto economico e sociale. Il gruppo di Fratelli d'Italia invita la giunta a sospendere gli effetti della decisione, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, a partire dalle associazioni di categoria. Auspica in tal senso un rinvio alle commissioni competenti dove operare adeguati approfondimenti anche con la società Atam, al fine di una valutazione complessiva sulla gestione e sulle potenzialità di sviluppo che non contino unicamente sugli aumenti dei costi dei parcheggi. Non è il momento di acuire la pressione economica sui cittadini già alle prese con aumenti ingiustificati dei carburanti, di energia ed in generale dell'inflazione. Chiediamo maggiore prudenza e collegialità in scelte del genere; vanno proposte, spiegate, motivate e nel caso approvate ma con la totale trasparenza politica e amministrativa".