Il Pd di Arezzo cerca la svolta: ipotesi accordo col M5S per le comunali. E stasera decide sul segretario unico
Vertice decisivo dei renziani: le anime del partito potrebbero convergere sul nome di Francesco Ruscelli, disponibile ad ampliare la piattaforma programmatica. E non ci sono pregiudizi rispetto a un'intesa locale con il Movimento 5 Stelle
Da tempo il Partito Democratico di Arezzo sta lavorando per cercare di presentarsi nei circoli della provincia, in vista del congresso, con un solo candidato alla segreteria, vacante da tempo, dopo le dimissioni di Albano Ricci. In queste ore potrebbe concretizzarsi la svolta, con Francesco Ruscelli che potrebbe essere sostenuto da tutte le anime Dem. L'area che fa riferimento al segretario Zingaretti, riunitasi in questi giorni, ha dato disponibilità ad accogliere all'interno della piattaforma programmatica anche le istanze delle altre componenti del partito. In particolare dell'ala Martina-Giachetti, in sostanza i renziani. Che avevano scommesso su Matteo Bracciali e che stasera dovrebbero riunirsi per decretare l'adesione, o meno, alla candidatura unitaria.
Due candidati: Francesco Ruscelli e Matteo Bracciali
Il nodo elezioni
Intanto c'è grande fermento dalle parti di piazza Sant'Agostino, in vista dei cruciali appuntamenti elettorali della prossima primavera:comunali di Arezzo e Regionali. Numerose sono le ipotesi, politiche e della società civile, sul piatto per il futuro candidato sindaco: la scelta, complicata e decisiva per le sorti del partito in provincia, sarà l'onere maggiore della nuova segreteria. Ma intanto, su spinta nel mutato scenario nazionale, il Pd potrebbe cercare l'intesa anche sul territorio con il Movimento 5 Stelle. Nessun automatismo, ma un tentativo di accordo ad Arezzo potrebbe esserci.
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