rotate-mobile
Politica Tortaia

"Parco di Tortaia desertificato: dove sono i giochi per bambini?"

Nota da parte di Giuseppe Giorgi, per conto del'osservatorio Demos su parchi e fontane di Arezzo

Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte di Giuseppe Giorgi, per conto del'osservatorio Demos su parchi e fontane di Arezzo.

La nota di Demos

Nel 2022 abbiamo iniziato la campagna d’opinione “Parchi & decoro” urbano, inviando all’amministrazione comunale un album fotografico, ad esempio, sul parco Tortaia, le masserizie abbandonate sotto il cavalcavia di viale Don Minzoni, i viali dissestati, le potature impellenti e a rischio per i tanti cittadini che fruiscono dell’area verde di un quartiere popoloso e popolare come il Tortaia.

Un tempo luogo attrezzato per svolgere salubre attività fisica all’aria aperta, oggi il parco è abbandonato a se stesso e a qualche benefico intervento che nasce dalla volontà dei singoli cittadini ma il Comune dov’è?

Da mesi Demos solleva, grazie ai mass media aretini, l’attenzione sulla scomparsa dei giochi per bambini al Tortaia. Tante famiglie, signore, abitanti della zona ci chiedono di un’area ludica per bimbi oggi ridotta a un singolo scivolo muto testimone di un luogo desertificato che solo nella memoria degli aretini del Tortaia, un tempo, era area di svago, divertimento per tanti bimbi del quartiere.

Demos, l’Osservatorio dei cattolici democratici aretini, nel suo “Viaggio nei quartieri” rinnova l’appello all’amministrazione comunale per il ripristino dell’area giochi e dei percorsi della salute pubblica al Tortaia.

Apprendiamo con piacere che negli ultimi giorni l’assessorato competente ha finanziato e provvederà al restauro del Parco San Donato, farà interventi a Rigutino e in qualche altra frazione ma al Tortaia niente? C’è una organica programmazione per la manutenzione di tutti i parchi cittadini o è politica delle toppe, le toppe del Comune?

Per fare un altro, ennesimo esempio, le piste un tempo dedicate al pattinaggio nel quartiere, sono in condizioni deplorevoli.

Il Tortaia intero chiede che il suo parco sia curato e giochi e attrezzature sportive vengano i primi rimessi e le seconde restaurate. Perché il Parco Tortaia è abbandonato mentre il Parco Pertini gode di giochi ludici da far invidia a città del Nord Europa?

Domande, risponderà questa volta il Comune con operosità e cura?

Prendersi cura della città, della comunità, una delle ragioni fondative che 21 anni fa portò alla fondazione ad Arezzo dell’Osservatorio della rosa bianca. Simboli che ricordano l’impegno civile e culturale dei cattolici democratici. Simboli, le Chimere poste ai giardini Porcinai, davanti alla stazione ferroviaria, tornata ad essere più bella dopo il recente riadattamento con la sua splendida piazza anche lì con una “nuova" fascinosa copia della Chimera ad accogliere viaggiatori e visitatori, della Bell’Arezzo e delle sue origini etrusche.

Chimera alla Stazione

Simboli con fontane, un tempo attive con i loro zampilli d’acqua, oggi ridotte a posacenere dei cittadini maleducati e dei rifiuti dei viandanti. Le chimere con le fontane “secche” sono un pessimo biglietto da visita di una città intera.

Altra domanda: ci vuole molto per riattivarle? Ci penserà il Comune?

Rimaniamo in fiduciosa attesa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Parco di Tortaia desertificato: dove sono i giochi per bambini?"

ArezzoNotizie è in caricamento