"Se non puoi essere il sole, sii una stella". L'ultimo giorno di scuola per gli alunni di Pergine
Una mattina all'insegna della commozione e dell'emozione pur nel pieno rispetto del distanziamento sociale e di tutte le prescrizioni per la sicurezza
"Se non puoi essere il sole, sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei...". Questo è il messaggio di saluto e di augurio che le insegnanti hanno rivolto ai loro alunni questa mattina nel campo sportivo di Pergine Valdarno. Alunni di quinta elementare e terza media della scuola di Pergine, Istituto Comprensivo di Bucine. Una mattina all'insegna della commozione e dell'emozione pur nel pieno rispetto del distanziamento sociale e di tutte le prescrizioni per la sicurezza, anche grazie al supporto della protezione civile, la Racchetta.
Ai ragazzi e alle ragazze è andato il pensiero del sindaco Simona Neri.
"I ragazzi: dobbiamo pensare a loro, e non solo in questo momento di chiusura d’anno scolastico, spesso non si accorgono dell'importanza di alcune fasi della vita ed a distanza di tempo ricordano con tanta nostalgia gli anni delle elementari, delle medie. È nostra responsabilità aiutarli a chiudere i cicli e a guardare al futuro. Tutto è, tutto è stato separazione. Oggi più che mai la scuola ha dovuto immergersi nella realtà e questa mattinata forse ha contribuito a prendere consapevolezza di un traguardo raggiunto, imparando a godersi un momento di saluto così semplice ma così difficile, quindi prezioso".
L'epidemia ha portato i ragazzi a fare drammatiche rinunce ha sottolineato il sindaco.
"Questo momento va anche sfruttato per insegnare loro a gestire al meglio la frustrazione, fornendogli vicinanza per affrontare questo momento doloroso, e per fargli capire che esistono delle regole da rispettare. La nostra presenza qui allo stadio, la mia e quella dell'Assessore Elisabetta Chiera, ha voluto confermare il nostro impegno e supporto per organizzare al meglio gli spazi didattici per il nuovo anno scolastico ma soprattutto siamo qui per ringraziarli, uno ad uno: siete stati eccezionali bambini, con i vostri sacrifici e le vostre rinunce avete contribuito e state continuando a contribuire, con grande responsabilità a sconfiggere il virus. A voi va tutta la nostra riconoscenza."