rotate-mobile

Caso Multiservizi, Mugnai: "Uscii infastidito dall'incontro con Ghinelli". D'Ettore assente

Prosegue il processo Coingas, questa mattina il deputato di Coraggio Italia, che all'epoca dei fatti era coordinatore regionale di Forza Italia, è stato chiamato a deporre dal procuratore Roberto Rossi

"Incontrai Ghinelli a Siena, nella sede dell'Ato. Non conoscevo l'argomento dell'incontro: immaginavo che in quella sede potessimo parlare di rifiuti. Solo dopo capii e quando uscii ero infastidito". Stefano Mugnai, oggi deputato di Coraggio Italia, ha raccontato così in aula, nell'ambito del processo Coingas, il suo faccia a faccia con il primo cittadino di Arezzo in merito alla vicenda della nomina di Amendola. 

Il caso Multiservizi

Secondo quanto sostenuto dalla Procura, Amendola avrebbe promesso a Bardelli una "utilità economica" se quest'ultimo avesse indicato al sindaco il suo nome per un incarico in una partecipata. Inizialmente la cifra "promessa" sarebbe stata di 200mila euro - poi scesa a 150 mila - da far avere al consigliere comunale tramite un fido in banca. Ma dopo la nomina in Multiservizi, il patto - lamentano Bardelli e Roggi nelle intercettazioni - sarebbe stato disatteso. A questo punto sarebbero stati tirati in ballo i due onorevoli che all'epoca avevano dei ruoli apicali a livello regionale e locale in Forza Italia: il sindaco si sarebbero rivolto a entrambi per chiedere di tutelare il consigliere che era stato il più votato della lista.

La deposizione di Mugnai

Questa mattina il deputato, che era coordinatore regionale di Forza Italia, è stato chiamato a deporre dal procuratore Roberto Rossi. Assente l'altro parlamentare, Maurizio D'Ettore, per motivi di salute. 

Era l'agosto del 2016 quando il primo cittadino di Arezzo e Mugnai si incontrarono: una vicenda emersa dalle indagini dell'inchiesta della Procura di Arezzo. Così il deputato ha raccontato in aula quella riunione imprevista: "Ghinelli mi disse che Roberto Bardelli, consigliere della maggioranza di centrodestra, aveva un ruolo importante in consiglio comunale e che andava tutelato. Poi mi spiegò che avveva problemi economici. Io gli feci presente che non era possibile per il partito aiutarlo. Io stesso per la campagna elettorale per la presidenza della Regione pochi mesi prima non ricevetti nulla da Forza Italia". Fu a quel punto che, stando alla deposizione di Mugnai, saltò fuori il nome di Luca Amendola: "Mi citò quel nome - ha affermato il deputato - io risposi che Bardelli e Amendola erano amici di vecchia data e che quest'ultimo, se avesse voluto, sarebbe stato libero di aiutarlo in quella veste". L'ex coordinatore regionale ha quindi affermato di essere uscito "infastidito" da quell'incontro. "A quel punto - ha affermato - chiamai Amendola e gli dissi di questo incontro e lo trovai scocciato. Poi chiamai Maurizio D'Ettore: era ancora più scocciato, la sua irritazione era dovuta al fatto che quella vicenda non aveva nulla a che fare con la politica".

Quello di Amendola era uno dei tre nomi indicati da Forza Italia per gli incarichi in una partecipata, sarebbe poi diventato vertice di Multiservizi. "Di questa rosa - ha spiegato Mugnai -  facevano parte anche Bernardo Mennini e la figlia dell'ex sindaco Lucherini.  Amendola si era avvicinato a Forza Italia, era a fianco di Francesco Francini e aveva dimostrato capacità e interesse. Le sue competenze furono poi dimostrate con il lavoro svolto". 

Dalle parole del deputato, emerge invece un ruolo più esterno di Bardelli rispetto al partito. "Non era organico alla storia politica di Forza Italia, ma aveva una sua forza elettorale". 

Le vicende legate al dibattito locale, interno a Forza Italia e alla maggioranza del comune di Arezzo, sono state anticipate nelle deposizioni di Meri Cornacchini e di Angelo Rossi, all'epoca all'interno di Ora Ghinelli. Manca un solo tassello nella ricostruzione della vicenda: è costituito da quanto potrebbe emergere dalla deposizioni di D'Ettore, teste al quale il procuratore non ha intenzione di rinunciare. Perché con le sue dichiarazioni potrebbe mettere in luce aspetti inediti sui meccanismi interni al partito a livello provinciale che si innescarono per la nomina di Amendola a presidente di Multiservizi.

Video popolari

Caso Multiservizi, Mugnai: "Uscii infastidito dall'incontro con Ghinelli". D'Ettore assente

ArezzoNotizie è in caricamento