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Cronaca

E' morto il grande Gigi Proietti: forte il suo legame con Arezzo

Dal solido rapporto con la famiglia Fioroni, manager dello spettacolo, alle numerose esibizioni in città: tra le ultime, quella al teatro Petrarca del 2016 che chiuse la stagione teatrale e all'Eden del 2017 per il Passioni Festival

Gigi Proietti è morto. Il noto attore romano è deceduto in una clinica romana intorno alle 5,30. Le sue condizioni si erano aggravate ieri sera, riporta l'Adnkronos. Da giorni si trovava in clinica per problemi cardiaci, veniva sottoposto ad accertamenti per uno stato di affaticamento. L'attore era poi stato ricoverato ieri sera in terapia intensiva dopo un malore nel tardo pomeriggio, uno scompenso cardiaco. Proprio oggi Proietti compiva 80 anni. Solido il legame con la provincia di Arezzo, in cui più volte si era esibito. L'ultima nel 2017.

Gigi Proietti è morto

I familiari - riporta Today - hanno lasciato dopo mezzanotte la clinica dove l'attore era ricoverato le due figlie, Susanna e Carlotte, e la moglie Sagitta Alter. Dal marzo scorso viveva praticamente in clausura per il Covid 19 e aveva raccontato al Corriere questa sua condizione: sul virus quasi ironizzava: "Lo definirei lo Zorro dei virus. Perché? Bè, perché mi pare molto mascherato". E ancora: "Sì, sto in clausura, ma mi sento un privilegiato. Rispetto a tanti altri concittadini che magari abitano in piccoli appartamenti, senza una terrazza, senza uno sfogo, io almeno ho un giardino, che in questo momento è a dir poco vitale. E pensare che, tempo fa, volevo cambiare casa».

Chi era Gigi Proietti

Proietti era nato a Roma il 2 novembre del 1940. Aveva cominciato a lavorare in teatro nel 1963 in Can Can degli italiani per poi recitare in A me gli occhi, please, del quale seguiranno nuove versioni nel 1993, nel 1996, e nel 2000. Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta partecipò a  spettacoli di successo come Sabato sera dalle nove alle dieci, Fatti e fattacci, Fantastico e Io a modo mio. Nel 1976 recitò in Febbre da Cavallo, che ebbe poi un seguito nel 2000 con la regia dei fratelli Vanzina. Recitò anche nella serie RAI Il Maresciallo Rocca a partire dal 1996. Qui lo vediamo in un suo sketch famosissimo, intitolato "L'avvocato": 

In circa 50 anni di attività ha collezionato 33 fiction, 42 film, 51 spettacoli teatrali di cui 37 da regista, oltre ad aver registrato 10 album come solista e diretto 8 opere liriche. ''Raccontare la propria vita non è cosa da tutti - scrisse sempre nella sua autobiografia - Certo, chiunque puo' ricordare gli episodi, cercare di storicizzare, fare riflessioni su come passa il tempo e come cambiano le cose. Ma l'odore della povertà misto a quello del sugo della domenica, i richiami delle mamme ai figli discoli che non tornano per cena, l'allegria irrecuperabile del mercato, le chiacchiere sui marciapiedi come li spieghi a chi non c'era? I 'faccio un goccio d'acqua' sui muri ancora freschi di calce, la partita a tressette, la vita in strada, le donne ai davanzali, le chiacchiere dei disoccupati... Tutto questo, come puoi farlo rivivere in chi legge?'', per arrivare a concludere che ''forse non è stato neppure come lo ricordi tu, perché nel ricordo hai enfatizzato qualcosa, e qualcos'altro hai rimosso''.

Le ultime apparizioni ad Arezzo

Gigi Proietti si era esibito numerose volte ad Arezzo: tra le apparizioni degli ultimi 15 anni, per spettacoli teatrali o racconti-interviste, si ricordano quelle al teatro Petrarca, al centro Affari, all'Anfiteatro Romano, all'Arena Eden. Fortissimo il legame con la famiglia Fioroni, storico quello con il grande impresario Walter (scomparso nel 2012), che aveva portato più volte Gigi Proietti ad Arezzo, e poi con i figlii Alessandro e Barbara. Alessandro aveva organizzato la serata del Petrarca del marzo 2016 con la commedia "Non c'è due senza te", di cui Proietti era produttore, e del maggio 2016 che chiuse la stagione teatrale: prima la commedia "Parole, parole, parole" della figlia di Gigi, Carlotta Proietti, poi la presentazione del libro "Decamerino": una serata, quest'ultima, in omaggio a Walter Fioroni. Alessandro Fioroni e Proietti lavoravano inoltre fianco a fianco nel "Silvano Toti" Globe Theatre di Villa Borghese, a Roma, l'uno in veste di organizzatore generale, l'altro di direttore artistico. Durante lo scorso lockdown, Alessandro Fioroni aveva immaginato anche una collaborazione con Arezzo per spettacoli di Shakespeare. L'ultima apparizione aretina per Proietti risaleal 2017 quando l'attore fu ospite dell'Arezzo Passioni Festival all'Eden; un'ora di racconti, aneddoti e imitazioni con intervista di Andrea Scanzi. Quell'esibizione fece registrare il record di partecipazione di tutta le kermesse.

Il ricordo di Barbara Fioroni su Facebook

"Non ci sono parole per descrivere l’immensa tristezza di questo giorno - ha scritto su Facebook Barbara Fioroni questa mattina -. Le coincidenze della vita a volte sono proprio strane, te ne sei andato nel giorno del tuo compleanno, lo stesso giorno di un’altra importante ricorrenza per me ed Alessandro. È stato un onore conoscerti ed avere avuto l’opportunità di lavorare per te, ricordi bellissimi che rimarranno indelebili nel mio cuore. Un pensiero grande a Sagitta Carlotta e Susanna".

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