"Portiamo Shakespeare all'anfiteatro romano", la proposta di Fioroni a Ghinelli

Metti una sera sotto le stelle assistendo ad una commedia shakespeariana all'anfiteatro romano. Un sogno che, magari proprio in una notte di mezza estate, potrebbe avverarsi. A lanciare l'allettante proposta è Alessandro Fioroni, imprenditore teatrale e organizzatore generale del Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese, dove - con la direzione artistica di Gigi Proietti -  negli ultimi 17 anni ha prodotto 20 titoli shakespeariani. 

Figlio d'arte, aretinissimo, Fioroni sta portando avanti con passione il suo lavoro, nonostante il blocco totale imposto con il lockdown a tutte le attività teatrali e agli spettacoli in generale. L'ultimo progetto, un film con Proietti, ha visto il suo ultimo ciak il 7 febbraio. 

"Dopo di che sono tornato ad Arezzo e da allora non sono ripartito. Ma in realtà non ho mai smesso di lavorare. Ci siamo concentrato su come riprendere - ha spiegato - , ma ci mancano le informazioni di base: siamo in grado di organizzare il distanziamento all'interno del teatro, ma mancano tante altre direttive per metterci nella condizione di alzare di nuovo il sipario". 

E proprio ieri sera, ospite del sindaco Alessandro Ghinelli nella consueta conferenza stampa per fare il punto sull'emergenza sanitaria, Fioroni ha lanciato una proposta alla quale da tempo starebbe pensando.

"Mi piacerebbe molto collaborare con la mia città e a suo tempo ho preparato anche un progetto, perché mi piacerebbe fare una sorta di gemellaggio sfruttando uno dei luoghi più belli che in Italia, ovvero l'anfiteatro romano. Si presterebbe in modo straordinario per fare rappresentazioni di testi shakespeariani. Partendo anche da cose piccole, non necessariamente si devono mettere in scena grandi spettacoli".

Il messaggio è stato lanciato, adesso è da capire se il progetto uscirà dai cassetti e riuscirà a concretizzarsi.