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Cronaca

Incendio galvanica, tre ordinanze del sindaco per pozzi, acque superficiali e rifiuti dell'azienda

Dopo il comunicato stampa di Arpat sono arrivate tre ordinanze firmate dal responsabile della salute pubblica

Come indicato da Arpat e in attesa di ulteriori approfondimenti sui campioni prelevati, il sindaco di Arezzo, massima autorità della salute pubblica, ha emesso tre specifiche ordinanze che riguardano i comportamenti consigliati e alcuni obbligati da tenere in seguito all'incendio alla Galvanica Formelli di via Achille Grandi. Proprio per la tipologia di lavorazione collegata al settore orafo e per le sostanze chimiche stoccate e utilizzate nel ciclo produttivo, sin da subito si sono rese necessarie operazioni di contenimento delle acque provenienti dall'azienda in fase di spengimento dell'incendio. Ci sono indagini ancora in corso sia sulle ricadute sul terreno di possibili inquinanti che sulle acque superficiali e sui pozzi privati. Per questo le ordinanze sono da considerare molto importanti per la popolazione interessata.

La prima ordinanza per l'inquinamento atmosferico

Una prima per i residenti dell'area compresa tra Via Achille Grandi e Loc. Ponte a Chiani, con la quale vengono confermate le misure precauzionali da adottare. Sono così ribadite le seguenti disposizioni: limitare la sosta nelle pertinenze esterne e l'apertura delle finestre delle abitazioni ed evitare di consumare verdure e ortaggi coltivati in loco; lavare accuratamente le ciotole degli animali detenute all'esterno e tenere per quanto possibile gli animali in ambiente chiuso; non stendere panni all'esterno delle abitazioni e rilavare quelli esposti ai fumi dell'incendio. E' poi fatto obbligo ai titolari delle attività produttive limitrofe di provvedere a limitare la sosta del personale nelle pertinenze esterne e di garantire l'areazione mediante sistemi meccanici previa verifica e manutenzione dell'impianto di filtrazione. E' inoltre vietato l'emungimento e utilizzo, a qualunque scopo, di acque superficiali.

La seconda ordinanza per le acque

A tale proposito, con una ulteriore ordinanza dedicata, viene vietato l'emungimento e l'utilizzo delle acque provenienti dai pozzi della zona compresa tra quella dell'incendio e il canale maestro della Chiana.

La terza ordinanza sui rifiuti dell'azienda

Infine, ancora una ordinanza, quest'ultima destinata al legale rappresentante della società Galvanica Formelli, che dispone i tempi entro i quali la stessa è chiamata ad attivarsi per l'allontanamento e corretta gestione di tutti i rifiuti derivanti dall'incendio, comprese le acque di spegnimento contaminate, a presentare un piano adeguato di smaltimento contenente quantificazione, caratterizzazione e classificazione dei rifiuti e l'indicazione di eventuali materiali idonei al recupero e ad effettuare lo stesso, a presentare, relazione tecnica che dettagli le operazioni con cui è stato ottemperato a quanto sopra, ovvero gestione rifiuti e ripristino dello stato dei luoghi.

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