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Incendio devasta la Galvanica Formelli. Dal Comune: "Tenete le finestre chiuse"

Il rogo si è sviluppato attorno alle 16,30 di questo pomeriggio. Anche il personale Arpat è intervenuto. Il loro compito prevede adesso la valutazione dell'impatto ambientale dell'incendio

Prima le fiamme hanno inghiottito il capannone e poi, contemporaneamente all’avanzata inarrestabile del fuoco, una densa colonna di fumo nero si è alzata alta in cielo rendendosi visibile da chilometri di distanza. È così che si è sviluppato l'incendio alla Galvanica Formelli di via Grandi, nella periferia sud di Arezzo. Una scena terribile, surreale alla quale hanno assistito impotenti operai e titolari dell’azienda.

Attorno alle 16,30 di oggi, 25 ottobre, i vigili del fuoco sono intervenuti per sedare le fiamme che hanno avvolto la ditta. Un rogo feroce, devastante, partito con ogni probabilità da un quadro elettrico esterno alla struttura principale. Un guasto o un cortocircuito sarebbero all’origine della scintilla che in pochissimo tempo è diventata un incendio di proporzioni significative. L’accaduto è adesso al vaglio degli ispettori Asl e vigili del fuoco che, non appena terminate le operazioni di spegnimento e bonifica, saranno chiamati a comprendere i dettagli della vicenda. Alle operazioni di spegnimento partecipano sette squadre, anche con rinforzi da Firenze, Prato e Siena, e il nucleo regionale NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) di Firenze.

Sul posto presenti anche i sanitari dell’emergenza urgenza con 4 ambulanze blsd e un’automedica nonché il coordinamento maxi emergenza regionale e della Asl Toscana sud est. A rimanere intossicati sono stati 4 dipendenti della galvanica. Fortunatamente nessuno ha riportato criticità particolari. Due di essi sono stati trasferiti al pronto soccorso per gli accertamenti mentre gli altri hanno rifiutato il ricovero. Al lavoro sul luogo dell’incendio anche la polizia municipale di Arezzo che ha avuto il compito di regolamentare il traffico e impedire l’accesso all’area. Anche il personale Arpat è intervenuto. Il loro compito prevede adesso la valutazione dell'impatto ambientale dell'incendio.


Le immagini dell'incendio alla Galvanica Formelli

Incendio in zona via Calamandrei: le indicazioni da seguire

A seguito dell'incendio sviluppatosi nella zona di via Calamandrei, al momento, in attesa di ulteriori verifiche e indicazioni di Asl e Arpat, il Comune di Arezzo, per voce del sindaco Alessandro Ghinelli e dell'assessore Marco Sacchetti, raccomanda a chi abita nei pressi del rogo e nell'area a sud di via Chiari di chiudere le finestre e limitare le attività all'aperto, ritirare il bucato, lavare le ciotole degli animali, non utilizzare l'acqua dei pozzi nell'abitato di Ponte a Chiani e non attingere l'acqua dalla Chiana, non consumare frutta e verdura dagli orti. Inoltre viene raccomandata la massima attenzione per tutti i residenti della zone di: Chiani, Ponte a Chiani, Indicatore, via Calamandrei, Battifolle, San Giuliano. 

Incendio in una galvanica di Arezzo: quattro intossicati. Lavoratori evacuati

La nota della Cisl

Come sindacato, fanno sapere dalla CISL, stiamo monitorando minuto dopo minuto l’evolversi della situazione. E’ ancora vivo e doloroso il ricordo di quanto danno ha provocato il fuoco pochi mesi fa in due aziende del Valdarno. La CISL tutta esprime solidarietà e vicinanza ai lavoratori e all’azienda.

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