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Cronaca

Col furgone travolse l'auto in cui morì Laura Berneschi: patteggia la pena

L'uomo, che riportò gravi ferite, è finito a processo per omicidio stradale: ha patteggiato a un anno e due mesi, con pena sospesa

Un incidente stradale terribile, nel quale una donna perse la vita. Si chiamava Laura Berneschi e aveva 56 anni. Molto conosciuta ad Arezzo, lavorava a Confcommercio.  Per quella morte la procura di Arezzo aprì un'inchiesta per omicidio stradale. Oggi l'ultimo capitolo della drammatica vicenda: il patteggiamento della persona che era al volante del mezzo, un 42enne aretino assistito dall'avvocato Piero Melani Graverini, a un anno e quattro mesi di reclusione con pena sospesa. 

L'incidente a Ripa di Olmo

L'incidente avvenne a Ripa di Olmo il 1 marzo 2021. Al mattino la donna aveva partecipato ad una grande manifestazione promossa dalla categoria a sostegno dei commercianti messi a dura prova dalla pandemia. Nel pomeriggio, insieme ad alcune colleghe, la partecipò ad un funerale. Sulla strada del ritorno il violentissimo impatto.

Tre i mezzi coinvolti: un furgone guidato da un 42enne di Arezzo - marca Alfa Romeo e intestato alla Croce Bianca di Arezzo - che procedeva da San Zeno verso Olmo, aveva invaso l'altra corsia di marcia, prima impattando lateralmente contro una Volkswagen Golf, poi schiantandosi contro la Lancia Ypsilon a bordo della quale c'era Laura Berneschi. La donna era seduta dietro, sul lato passeggero. 

La procura di Arezzo, come sempre accade in questi casi, aprì un fascicolo per omicidio stradale e nel giro di poche ore iscrisse sul registro degli indagati il nome dell'uomo che era al volante del furgone. Oggi l'udienza preliminare di fronte al giudice Stefano Cascone e il patteggiamento dell'uomo. 

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