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Salute

La Toscana contro le infezioni da batteri resistenti

Si tratta di obiettivi strategici di pianificazione nazionale, presenti anche nel piano regionale.

Lotta all'antimicrobico-resistenza e alle infezioni da batteri resistenti agli antibiotici. La Toscana recepisce con una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini i contenuti del Piano nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza 2022-2025.

Per tenere sotto controllo il fenomeno c’è la necessità di azioni nazionali e locali coordinate, anche dell’uso degli antibiotici per prevenire la resistenza. Nel Piano c’è il rafforzamento della prevenzione e sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza in ospedale o in strutture sanitarie del territorio. C’è la promozione di un uso appropriato degli antibiotici, dell’innovazione e della ricerca per la prevenzione, diagnosi e terapia delle infezioni da germi resistenti, il rafforzamento della cooperazione nazionale ma anche internazionale sul tema, il miglioramento della consapevolezza della popolazione sul fenomeno e la promozione di un’adeguata formazione degli operatori sanitari.

Si tratta di obiettivi strategici di pianificazione nazionale, presenti anche nel piano regionale.

La Toscana finanzierà inoltre, con le risorse del PNRR, un piano straordinario di formazione sulle infezioni correlate all'assistenza destinato al personale sanitario e non sanitario, incluso socio-sanitario, degli ospedali.

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