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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Ritardi, affollamenti e disservizi. I pendolari scrivono alla Regione

I problemi sono sempre i soliti ma le segnalazioni sono tutte nuove. Ancora una volta sono i pendolari aretini e valdarnesi a chiedere lumi circa i disservizi che si sono verificati negli ultimi mesi a bordo dei treni in viaggio da e per Firenze...

I problemi sono sempre i soliti ma le segnalazioni sono tutte nuove. Ancora una volta sono i pendolari aretini e valdarnesi a chiedere lumi circa i disservizi che si sono verificati negli ultimi mesi a bordo dei treni in viaggio da e per Firenze.

A scrivere alla Regione Toscana è il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima scrive di nuovo alla Regione Toscana e a Trenitalia.

"Le segnalazioni - scrive il portavoce dei pendolari del Valdarno Maurizio Da Re - hanno lo scopo di individuare possibili soluzioni, che il Comitato Pendolari aveva proposto e che potevano essere realizzate già per settembre o al massimo per dicembre col nuovo orario, così da migliorare quanto prima la vita dei pendolari del Valdarno".

Non avendo avuto alcuna risposta, il Comitato ha scritto di nuovo e riassume i disservizi in 5 punti .

"La prima segnalazione - scrivono dal Comitato - riguarda i treni per Firenze del primissimo mattino, perchè su quattro treni esistenti non ce ne è uno che arrivi a Firenze 15 minuti prima delle ore 7, così da permettere l'ingresso al lavoro in orario, con il caso di pendolari che arrivano a Firenze con 1 ora di anticipo, alle 6, oppure in ritardo. Così il Comitato chiede la velocizzazione di un treno, riducendo di alcune fermate nel Valdarno e permettendo la coincidenza con un'altro treno a Firenze Campo di Marte.

Altri due casi riguardano treni che per pochi minuti non permettono ai pendolari valdarnesi la coincidenza con altri treni, nelle stazioni di Firenze Campo di Marte e Statuto, la mattina e il pomeriggio. E il Comitato propone due semplici ma utilissime modifiche degli orari.

Altro caso è la contemporaneità dell'arrivo verso le ore 18 di due treni alla stazione di Figline: 11805 in anticipo dalla Direttissima e 11803 in ritardo dalla Lenta. E il Comitato propone una inversione degli orari di arrivo, così che il treno veloce non debba aspettare a Figline per dare la precedenza al lento. Ultimo caso è l'affollamento del Vivalto 6604, frequentato e affollato soprattutto dagli studenti universitari e famoso per il sovraffollamento degli anni scorsi".

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