Esposizioni nei luoghi del terremoto per raccogliere fondi. L'idea partita da oltre oceano e arrivata ad Arezzo

Un'idea. Soltanto questo. Una proposta nata dalla sensibilità di alcuni che guardando le immagini di grande distruzione e di devastazione delle cittadine del Centro Italia.

Sono stati alcuni artisti brasiliani a contattare il Paolo Lombardi, vignettista e disegnatore casentinese, dopo il tragico terremoto che nelle giornate scorse ha ferito gravemente l'Umbria e il centro della nazione.

"La proposta che è saltata fuori parlando - racconta l'artista aretino - è quella di realizzare delle mostre per raccogliere fondi da devolvere in favore dei terremotati. Abbiamo pensato che forse, in un secondo momento, potrebbe essere bello allestire anche delle esposizioni proprio nei centri colpiti dal sisma. E nel nostro piccolo saremo in grado di dare aiuto a chi in questo momento ne ha davvero bisogno. L'aspetto che più mi ha colpito di questa vicenda è che la proposta sia nata spontaneamente da colleghi e associazioni artistiche straniere. Questo è stato davvero molto significativo". Per il momento però l'idea resta tale. "Soltanto uno spunto di riflessione - prosegue Lombardi. Adesso è il momento dell'emergenza e dei soccorsi, c'è da gestire il presente che è davvero tremendo. Ma possiamo pensare anche al dopo. Vedremo. Riuscire a realizzare questa iniziativa sarebbe davvero straordinario".