rotate-mobile
Attualità Subbiano

Presto il nuovo binario per Gaia e Giulia: via ai lavori entro febbraio

La battaglia delle due adolescenti casentinesi e delle loro famiglie ha portato ai risultati sperati: Lfi vara progetto da 250mila euro

Gaia e Giulia ce l'hanno fatta: i lavori al binario della stazione di Subbiano finalmente partiranno. E loro, le due adolescenti casentinesi che si spostano in sedia a rotelle, potranno prendere il treno come tutti i loro coetanei ed essere autonome per andare a scuola o per uscire con gli amici. 

Una bella notizia per le due giovani, ma anche per l'intera comunità di Subbiano che potrà beneficiare di questi interventi ai marciapiedi della stazione. I lavori dovrebbero iniziare il prossimo 21 febbraio. Il progetto elaborato da Lfi prevede un investimento di 250mila euro. Due i lotti: il primo riguarda proprio il binario 1, quello che le ragazze utilizzano più spesso. Verrà rialzato, in modo da permettere alle ragazze di poter salire sul convoglio. Per questo lotto sarannop spesi 170mila euro. Il resto dei fondi saranno destinati al binario due. 

La vicenda

La battaglia di Gaia e GIulia è iniziata a settembre, con l'inizio della scuola. Il treno sul quale le due adolescenti si trovavano a salire ogni mattina era - ed è - spesso datato, "un modello - avevano raccontato i genitori - che richiede che ogni volta il capotreno scenda, monti la pedana per disabili, attenda che le ragazze salgano, e poi riponga la rampa. Per fare tutto questo però c'è bisogno di tempo e si rischia di far accumulare ritardi al convoglio con conseguenti lamentele dei viaggiatori. Non solo, si crea una situazione che può mettere in imbarazzo le ragazze, sulle quali in quei minuti tutti gli occhi sono puntati". 

Tra la banchina e la rampa di quel treno ci sono circa 30 centimetri di dislivello che non permette alle ragazze di salire da sole. Il problema non sarebbe così gravoso con i treni di ultima generazione: putroppo però a quell'ora quei convogli non passano quasi mai su quella linea. 

Così le ragazze, insieme ai loro familiari, si sono mobilitati: la soluzione migliore è parsa quella di rialzare il binario. Ne hanno parlato con il comune e poi anche con Lfi. Le istituzioni li hanno ascoltati, ma la burocrazia ha i suoi tempi. Nel frattempo Lfi ha elaborato un progetto, trovato l'approvazione della Regione e trovato i fondi. E presto le due ragazze potranno prendere il treno con tranquillità. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presto il nuovo binario per Gaia e Giulia: via ai lavori entro febbraio

ArezzoNotizie è in caricamento