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Cronaca Subbiano

"Banchine rialzate su entrambi i binari", il progetto di Lfi per permettere a Gaia e Giulia di prendere il treno in autonomia

Lfi ha intenzione di rialzare sia la banchina del binario 1 sia quella del binario 2 per permettere alle ragazze - ma anche a tutti gli utenti di quella tratta - di salire e scendere da sole nel treno. Un progetto dal valore di 250mila euro

Una buona notizia all'orizzonte per Gaia e Giulia, le due adolescenti casentinesi che devono spostarsi in carrozzina e che vogliono poter andare a scuola come i loro coetanei prendendo il treno autonomamente. Le loro famiglie, da quando è ricominciato l'hanno scolastico, hanno cercato di aiutarle a superare le difficoltà. Ma quelle che hanno incontrato fino ad oggi alla stazione di Subbiano appaiono difficili da aggirare. In particolare a causa del dislivello che c'è tra lo scalino del treno che solitamente alle 7,14 del mattino si ferma a Subbiano e la banchina. SI tratta di 30 centimetri che non permettono alle ragazze di salire o scendere senza che il capotreno non raggiunga la porta e monti una pedana. Un meccanismo che richiede tempo, rallenta le corse e mette in imbarazzo le due ragazze. 

Dopo il loro racconto, però, ecco la novità. Lfi, la società di trasporto pubblico, ha annunciato di aver messo a punto un progetto per eliminare questa barriera.

"Il progetto è stato approvato giovedì scorso - annuncia Maurizio Seri, presidente di Lfi - e domani sarà inoltrato ai funzionari regionali. E' un impegno che ci siamo presi fin da subito, grazie anche all'interesse dei sindaci di Capolona e Subbiano. Io sono venuto a conoscenza della problematica a fine settembre e ho cercato di dare una risposta nei tempi più stretti possibili".

Ma in cosa consiste questo progetto? Lfi ha intenzione di rialzare sia la banchina del binario 1 sia quella del binario 2 per permettere alle ragazze - ma anche a tutti gli utenti di quella tratta - di salire e scendere da sole nel treno. Un progetto dal valore di 250mila euro.

"Abbiamo intenzione di partire con i lavori appena ricevute le autorizzazioni - spiega Seri -, ci occuperemo prima del binario 1 e le spese saranno anticipate da Lfi". 

I lavori richiederanno un po' di tempo: "Ma per l'inizio della primavera - dice Seri - il binario sarà pronto"

La battaglia di Gaia e Giulia

La "battaglia" di Gaia e Giulia è iniziata a metà settembre quando le due adolescenti, una di 15 l'altra di 14 anni, hanno iniziato a prendere il treno per andare a scuola. Le due ragazze vorrebbero essere autonome negli spostamenti, proprio come i loro coetanei. Ma non possono a causa di treni vetusti che hanno una rampa alta più di 30 centimetri rispetto al binario.

Le loro famiglie si sono da subito prodigate e hanno contattato i sindaci di Subbiano e Capolona, comuni dove vivono. I primi cittadini hanno preso a cuore la situazione e si sono fatti mediatori con Lfi. Oggi la notizia del progetto che si propone di abbattere le barriere che impediscono a Gaia e Giulia di prendere il treno.

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