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"Illuminazione pubblica: 4 anni persi e frazioni dimenticate"

L'attacco del M5S di Sansepolcro alla giunta Cornioli: "Finalmente si vedrà un po' di luce, ma è stato atteso troppo tempo. E alcune zone del comune non saranno illuminate adeguatamente"

"Forse un po’ più di luce a Sansepolcro si vedrà, ma questo non toglie che si siano persi 4 anni. Questo è emerso dalla risposta data nel consiglio comunale di lunedì 25 gennaio dal sindaco Cornioli alla nostra interrogazione sull’illuminazione pubblica". Attacca così una nota del M5S Sansepolcro a proposito della luce pubblica cittadina. "Cornioli ha confermato quanto ci aveva già detto alcuni mesi fa, rispondendo sempre a una nostra interrogazione, portando questa volta ulteriori dettagli: visto che da circa un annetto per i Comuni si è aperta la possibilità di contrarre i mutui, anche Sansepolcro ricorrerà a questo strumento per gli interventi sull’impianto di pubblica illuminazione. Questi interventi ammonterebbero a circa 800 mila euro e sarebbero divisi in quattro stralci su altrettante zone della città che sono il centro storico, le zone industriali Trieste-Riello e Altotevere e la prima cerchia di viali oltre le mura. Tali interventi dovrebbero portare anche ad un efficientamento energetico, con un risparmio sui costi in bolletta. Insomma, i lavori potrebbero partire a breve: non possiamo però essere soddisfatti di questa situazione, sostanzialmente per due motivi. Il primo è che in questi interventi non vengono contemplate le zone delle frazioni, che invece hanno molte problematiche a riguardo. Basti pensare alla frazione Trebbio, dove quasi tutti i giorni si hanno dei disservizi. Inoltre, si è perso davvero troppo tempo: 4 anni, che per un argomento fondamentale per la città come quello dell’illuminazione pubblica, sono davvero tantissimi. Troppi. Il sindaco Cornioli, nella sua risposta, ha ricordato come la prima strada intrapresa dall’Amministrazione per la pubblica illuminazione era stata quella del project financing, poi abbandonata perché valutata rischiosa e inconcludente. Ma, diciamo noi, erano necessari 4 anni per arrivare a questa conclusione? 4 anni di fermo completo? Anche se si voleva continuare a valutare la fattibilità della strada del project financing, non sarebbe stato fondamentale considerare fin da subito anche altre strade, visto che poi si sapeva benissimo (come infatti il sindaco ha ammesso in Consiglio) che questa strada sarebbe stata molto rischiosa? Anche questa volta, Cornioli e l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi hanno dimostrato una scarsa lungimiranza e poco spirito d’iniziativa. E i risultati di questo atteggiamento si vedono benissimo: per questi non servono impianti funzionanti".

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