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“La drammaticità del popolo ucraino non è passerella politica"

L'affondo dei consiglieri di maggioranza dell'assise comunale di Montevarchi

"Diciamo no alla guerra e la drammaticità degli eventi che sta vivendo il popolo Ucraino non deve diventare una passerella politica". Sono queste le parole che i i gruppi consiliari di maggioranza hanno scelto per replicare agli attacchi delle opposizioni durante l’ultimo consiglio comunale, tenutosi lo scorso 28 marzo, a Montevarchi. In quella stessa circostanza inoltre, così come fanno sapere dalle fila di Prima Montevarchi, FdI, Forza Italia e Silvia sindaco, gli stessi avevano !"emendato un ordine del giorno che non è stato possibile votare per la mancanza del numero legale causata dai gruppi dell’opposizione".

"La citta conferma il pieno appoggio alla popolazione ucraina, condannando la guerra e ogni forma di violenza e sopruso alla libertà continuano i consiglieri di maggioranza non devono esistere divisioni di idee e parti politiche rispetto a tanta drammaticità e alla sofferenza di un popolo, ma un’ amministrazione compatta che nella sua interezza si adopera per fronteggiare un evento terribile e straordinario. Cosa avvenuta fin da subito con “La marcia della Pace” organizzata in data 4 marzo u.s. in collaborazione con gli istituti comprensivi di Montevarchi e l’I.S.I.S. Benedetto Varchi. Il lavoro della macchina comunale è proseguito dando piena disponibilità alle varie associazioni presenti sul territorio condividendo dapprima un incontro a “ Il tavolo della povertà” e successivamente invitando le stesse, a partecipare alla “Commissione 3” preposta, tra le altre cose, alle attività sociali. Durante l’incontro i consiglieri di maggioranza hanno proposto un ulteriore coinvolgimento della giunta comunale affinché si facesse, ancora una volta, portavoce di contatti, sempre rimasti attivi, con la questura e la prefettura circa le modalità di accoglienza e di gestione dei profughi. In apertura dell’ultimo consiglio comunale, nella persona del vicesindaco, sono state fornite ai presenti tutta un seria di informazioni rispetto a quanto richiesto, ribadendo che ogni forma d’intervento deve necessariamente attenersi a quanto previsto dal protocollo secondo quanto disposto dalla presidenza del consiglio dei ministri. In riferimento a quanto sopra esposto, in relazione a quanto emerso dai vari incontri con le associazioni, e preso atto delle disposizioni emanate dal consiglio dei ministri, i gruppi di maggioranza, pertanto, hanno presentato, come già riportato in apertura di articolo, una mozione emendata che impegnava il Sindaco e la giunta a continuare nella collaborazione con la prefettura e la questura e tutte le autorità competenti del nostro territorio, per favorire l’interazione con i richiedenti asilo e fornire risposte sempre efficaci e tempestive predisponendo, in caso di stanziamento di fondi governativi specifici, risorse da destinare a strutture e famiglie. Pertanto quello che sostiene il PD di Montevarchi di un mancato impegno del comune nei confronti dell'emergenza ucraina non corrisponde né a quanto è avvenuto in commissione né in consiglio comunale, ma rientra purtroppo nella logica della strumentalizzazione politica e della ricerca continua di visibilità di cui la gravità della situazione non ne ha assolutamente bisogno".

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