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VIDEO | Ghiaccio, nebbia, l'elicottero che non può partire. Ore d'ansia e lieto fine: il racconto del ritrovamento del 51enne

Decine e decine di persone impegnate nelle ricerche, impiegati cani e droni. Infine l'agognato ritrovamento: il 51enne scomparso a Ricasoli, frazione di Montevarchi, è vivo e sta bene

La notte, il freddo glaciale, la fitta nebbia. Ore di ricerche in condizioni proibitive. Decine e decine di persone impegnate e infine l'agognato ritrovamento. Il 51enne scomparso a Ricasoli, frazione di Montevarchi, è vivo e sta bene. Si sono consumati momenti drammatici in Valdarno questa mattina: dalle primissime ore della giornata, quando in piena notte è scattato l'allarme, fino alle 11 circa, quando l'uomo è stato trovato dai soccorritori, nei pressi di Moncioni, a qualche chilometro di distanza.

Il ritrovamento del 51enne scomparso dopo ore di ricerche

L'allarme era partito dai familiari alle 3,30: il 51enne si era incamminato nella notte, nonostante la temperatura sotto zero, lasciando la propria abitazione. Le indagini, coordinate dalla Prefettura di Arezzo e dal comandante della compagnia carabinieri di San Giovanni Valdarno Davide Millul, hanno coivolto, oltre ai militari, anche vigili del fuoco, che si sono occupati di battere le zone rurali circostanti, con l'ausilio della stazione mobile, Tas (Topografia applicata al soccorso), cani molecolari e droni. Mentre i carabinieri si sono concentrati nelle aree urbane. Impegnati anche agenti della Polizia municipale montevarchina e volontari. Decine e decine di persone si sono messe in moto per rintracciare il 51enne rastrellando ogni angolo del territorio di Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini e delle camoagne di Bucine. Ore di apprensione, durante le quali si era pensato anche di utilizzare un elicottero: opzione però impossibile da realizzare, per via delle proibitive condizioni legate alla nebbia. La tempestività è stata comunque ritenuta fondamentale, dato che le gelide temperature della notte – oltre alla presenza di svariati pozzi, fossati e corsi d’acqua nelle vicinanze – facevano temere conseguenze gravi. Fino al ritrovamento, arrivato intorno alle 11. L'uomo in stato confusionale è stato notato aggirarsi nelle campagne di Moncioni, frazione collinare di Montevarchi. Qui sono intervenuti gli agenti della Municipale, seguiti dai carabinieri che, foto alla mano, hanno confermato l’identità del disperso. L’uomo, in buone condizioni di salute, è quindi stato nuovamente accompagnato in ospedale per il supporto del caso.

Poche ore prima l'altro allontamento

Quello appena raccontato è stato però il secondo momento di allontanamento del 51enne. L’uomo era uscito di casa una prima volta nella primissima mattinata del 6 gennaio. La famiglia anche in quel frangente ha dato tempestivo allarme ai carabinieri di Montevarchi, che hanno immediatamente effettuato i primi accertamenti, chiedendo la localizzazione dell’utenza telefonica che il disperso aveva con sé. Nella località indicata però non vi era traccia dell’uomo. I familiari hanno proceduto con la prima denuncia di allontanamento e così è potuto partire il piano di ricerca per le persone scomparse. Nell'intera giornata dell'Epifania le pattuglie della compagnia di San Giovanni Valdarno e di Arezzo sono state impegnate a setacciare ogni angolo di strada. L’uomo ha infine fatto rientro spontaneamente presso la propria abitazione nella serata di ieri, e accompagnato presso l’ospedale di Montevarchi per gli accertamenti del caso.

A questo punto, è accaduto l'impensabile: una volta dimesso, nel cuore della notte, l’uomo si è nuovamente allontanato a piedi, facendo perdere le proprie tracce nella nebbia. Così si è immediatamente riattivato il piano di ricerca per le persone scomparse – sospeso solo poche ore prima - che ha portato poi al lieto fine.

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