È trasportato dalla comune zanzara "culex" che si trova da queste parti dove è arrivato tramite gli uccelli migratori. Ed è stato scoperto grazie al monitoraggio costante che l'Asl compie ogni volta in cui si scoprono volatili selvatici che vengono trovati morti. Proprio come in questo caso. Ne sono stati rinvenuti tre esemplari deceduti nella zona del tiro a segno di Talzano alla periferia della città di Arezzo. Le analisi compiute nelle ore successive hanno dato un responso chiaro: sono probabilmente morti a causa del virus Usutu che prende il nome da un fiume dell'Africa Meridionale. "Nessun allarme per l'uomo, di solito passa senza sintomi. Non a caso infatti i casi scoperti in Italia sono stati riscontrati in persone che sono donatrici di sangue e che hanno fatto controlli periodici, altrimeni non se ne sarebbero accorti."

La prevenzione è comunque fondamentale: "Vanno fatte le disinfestazioni delle larve, non vanno creati assolutamente ristagni di acqua, lì si potrebbero annidare migliaia di future zanzare" hanno spiegato dall'Asl.

Uno degli animali che viene punto dalle zanzare e può essere contagiato da questi virus, come nel caso della West Nile, è il cavallo. E ad Arezzo questa è una settimana particolare, dove numerosi equini sono movimentati per le prove, la sfilata e la Giostra del Saracino. L'Asl spiega che la situazione è sotto monitoraggio e senza casi da almeno due anni: "Per la West Nile c'è il vaccino e in ogni caso il monitoraggio degli ultimi due anni non ha dato nessun esito positivo."

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