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Lunedì, 29 Aprile 2024

Siringhe abbandonate, autisti picchiati e bottiglie scagliate contro i lunotti: una giornata a bordo dei bus aretini

Sono i conducenti di Autolinee Toscane, dopo gli ultimi episodi di aggressione registratisi nell'Aretino, a sollecitare la creazione di una cabina di regia da parte della prefettura

Bottiglie lanciate contro i mezzi in corsa e aggressioni fisiche. E poi ancora biglietti mai acquistati, autisti malmenati per motivi più che futili e quel perenne senso di insicurezza per gli utenti. “Sembra di essere in guerra. Invece siamo al lavoro, a bordo dei nostri autobus”. A parlare sono i rappresentanti sindacali degli autisti aretini che, in seguito all’ultima aggressione verificatasi all’interno di un mezzo, tornano a lanciare nuovamente un appello affinché vengano messe in atto iniziative volte a migliorare le loro condizioni di lavoro oltre che la qualità del servizio reso.

“Chiediamo - specificano i segretari provinciali di Luca Attoniti, Luigi Mori, Alfonso Marzi e Marco Tavani, rispettivamente segretari di Fit Cisl, Filt Cgil, Uilt e Faisa - che venga istituita una cabina di regia in prefettura a tutela della sicurezza di chi, come noi, sui bus ci trascorre buona parte della giornata. Nell'ultimo periodo, purtroppo, stiamo assistendo a un crescendo di episodi di violenza che ci portano, inevitabilmente, a recarci al lavoro con qualche paura e pensiero in più. Sono sempre di più coloro che, completamente incuranti delle regole di civile convivenza oltre che delle leggi, salgono a bordo dei mezzi sprovvisti di titoli di viaggio e pronti ad aggredirci per le più improbabili ragioni. Soprattutto nelle tratte extraurbane la situazione è diventata pericolosa. Basti pensare che su questi mezzi l'autista non ha protezione fisica quindi, se un malintenzionato lo aggredisce mentre si trova al volante, a essere messa a repentaglio è la salute di tutti coloro che si trovano sul mezzo in quel momento. Abbiamo bisogno del supporto delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Soltanto condividendo strategie comuni potremmo riuscire ad arginare questo enorme problema. Spesso nasce tutto da utenti senza biglietto, altre volte sono persone che si trovano in stato confusionale o sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, soggetti spesso vittime del degrado sociale. Si tratta di episodi condannabili, spregevoli, non più tollerabili”.

Così come richiesto dai sindacalisti, il ruolo che dovrebbe assumere la cabina di regia sarebbe quello di mettere in comunicazione le realtà territoriali con le forze dell'ordine per comprendere come intervenire e scongiurare episodi che vadano a minare la sicurezza pubblica. "Di questa situazione - specificano i sindacalisti - è ovviamente a conoscenza anche l'azienda che si occupa della gestione del trasporto pubblico locale. Autolinee Toscana conosce le difficoltà che viviamo". "Ma il problema - aggiungono - è che oltre a queste evidenti situazioni di disagio, non c'è al momento personale sufficiente per fare servizio di controllo in maniera più incalzante. Le nuove assunzioni sono sempre di meno perché non ci sono più molti giovani disposti a fare il nostro mestiere. Una situazione che si traduce in turni di lavoro più pesanti e una minor presenza di addetti alla verifica di irregolarità come, ad esempio, la presenza di viaggiatori sprovvisti di biglietto".

Non sono poi mancati neppure episodi preoccupanti dal punto di vista igienico sanitario: "Al deposito di Bettolle - proseguono i sindacalisti - gli addetti alle pulizie dei mezzi hanno trovato a bordo di alcuni bus delle siringhe usate. Questo la dice lunga su un sacco di aspetti. Ricordiamoci sempre che gli autobus, da settembre a giugno, sono particolarmente frequentati da studenti e giovanissimi che si spostano sul territorio per motivi di studio. Ci chiediamo se sia giusto offrire loro di viaggiare con queste incognite e se, per noi, sia normale lavorare in completa assenza di tutela. Per questo rivolgiamo un appello a tutte le nostre istituzioni: venite voi stessi a vedere cosa significa viaggiare a bordo dei mezzi pubblici della nostra città”.

I rappresentanti sindacali degli autisti di Autilinee Toscana-2

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