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Dalla cerimonia di apertura alle finali del 2 giugno: arde la fiamma dello sport ai Play the Games

Si stanno svolgendo ad Arezzo i campionati nazionali di pallavolo unificata e tennistavolo di Special Olympics. Domenica 2 giugno sono in programma le finali e le premiazioni che rappresenteranno l’epilogo dell’evento

I Play The Games sono entrati nel vivo. Gli incontri dei campionati nazionali di pallavolo unificata e tennistavolo rivolti agli atleti Special Olympics si sono susseguiti nelle ultime ore, con oltre duecento atleti di ventidue team da undici regioni che stanno animando i palazzetti aretini e che si stanno sfidando con l’obiettivo di raggiungere le finali in programma domenica 2 giugno. L’evento, organizzato da All Stars Arezzo Onlus, si appresta ora a vivere un epilogo particolarmente ricco tra partite, iniziative collaterali e premiazioni.

Dalla cerimonia di apertura ai campi gara: i Play the Games di Arezzo

Il programma del 2 giugno

Il primo torneo a concludersi sarà quello di tennistavolo con gli incontri al via a partire dalle 9.00 nella palestra del Tennistavolo Arezzo in piazza San Giusto e con le due finalissime dei doppi e dei doppi unificati che vedranno giocare insieme ragazzi con e senza disabilità, che saranno premiati nella tarda mattinata. La manifestazione di pallavolo unificata cambierà location e si trasferirà presso il palasport Estra “Mario d’Agata” dove avrà sede un’incalzante susseguirsi di partite che troveranno il loro apice nel primo pomeriggio con tutte le finali e alle 17.30 con le premiazioni. Questa maratona sportiva conoscerà una pausa alle 15.00 quando si terrà la presentazione del progetto Motor Activity Training Program di Special Olympics che, portato avanti anche all’istituto di Agazzi, propone un particolare programma motorio studiato per bambini e adulti con gravi disabilità e con forti difficoltà a muoversi, interagire e comunicare. 

“Siamo molto contenti perché Arezzo ha accolto con entusiasmo le delegazioni da tutta Italia e ha risposto presente ai vari momenti della manifestazione, sia alla cerimonia di apertura che in palestra.- ha dichiarato Claudia Del Tongo presidente di All Stars Arezzo Onlus - Adesso stiamo vivendo insieme ai nostri atleti veri momenti di sport pieni di energia e di coinvolgimento emotivo, perché questo è il motore della nostra attività, fare sport insieme.”

«Il Comune di Arezzo ha scelto di essere parte dei Play The Games per l’importanza dell’evento - ha commentato l’assessore allo sport Tiziana Nisini nel corso della cerimonia inaugurale, - e per una scelta ben precisa di sostenere e di portare avanti i ragazzi di Special Olympics che ci stanno insegnando come gli ostacoli e le difficoltà possano essere superati con il sorriso sulle labbra. Questi atleti, insieme ad All Stars Arezzo Onlus, ci hanno mostrato che con energia, tenacia e amore si possono portare avanti i sogni e realizzarli».

La cerimonia di apertura

Ha rappresentato il vero biglietto da visita per presentare alla città questa grande manifestazione che unisce sport, inclusione e valorizzazione delle diversità. L’evento inaugurale si è aperto in piazza Sant’Agostino con una performance inserita nel programma dell’Arezzo Crowd Festival, con l’esibizione degli Sbandieratori e con la successiva sfilata lungo Corso Italia degli atleti dei Play The Games insieme ai Musici e ai figuranti dei quartieri della Giostra del Saracino. Il cuore della cerimonia si è tenuto poi in un’affollata e colorata piazza San Jacopo che ha ospitato un vero e proprio spettacolo che, condotto da Marzia Fontana, è stato arricchito dalle danze de Il Balletto, dalle acrobazie di Contraerea e dai canti della scuola di Benedetta Giovagnini. Tra i momenti più emozionati, invece, sono rientrati l’ingresso delle bandiere d’Italia e d’Europa, l’arrivo della fiamma olimpica portata dalla campionessa italiana Juniores nel lancio del peso Chiara Salvagnoni insieme a Michael e Franco del team All Stars Arezzo Onlus, la lettura del giuramento dell’atleta da parte di Francesco e i racconti dei protagonisti dei recenti mondiali di Abu Dhabi.

«Questa è una delle iniziative più importanti del nostro territorio da un punto di vista sportivo e sociale - ha aggiunto Federico Scapecchi in rappresentanza della Provincia. - L’evento sta permettendo a tanti cittadini di conoscere Special Olympics, una realtà importante che è attiva da tanti anni, che ha numerosi atleti di valore che sono stati ai mondiali di Abu Dhabi e che con i Play The Games ha confermato la propria vitalità».

Dai campi

Lo sport, il divertimento e il confronto hanno fatto da padroni alla seconda giornata dei Play The Games, i campionati nazionali Special Olympics in corso ad Arezzo. Per tutta la giornata di sabato si sono susseguiti i tornei di tennistavolo nella palestra di piazza San Giusto e di pallavolo unificata al PalaMecenate, con duecento ragazzi e ragazze da tutta la penisola che hanno disputato decine di incontri dei gironi di qualificazione per stabilire chi domenica 2 giugno potrà disputare le finali. Particolarmente variegato è stato il campionato di tennistavolo che si è sviluppato attraverso tutti i possibili abbinamenti di atleti, con sfide nei singoli maschili, nei singoli femminili, nel doppio maschile, nel doppio misto e nel doppio unificato che fa giocare insieme persone con e senza disabilità. Il torneo è stato arricchito dalla visita illustre di Renato Di Napoli, presidente nazionale della Fitet - Federazione Italiana Tennistavolo, che ha espresso vicinanza ai Play The Games di Arezzo. 

«Sono qui con il cuore colmo di gioia - ha detto il presidente agli atleti. - Avevo promesso ai miei amici del Tennistavolo Arezzo che ci sarei stato e oggi, incontrandovi, penso di aver arricchito ulteriormente la mia vita. Un grande in bocca al lupo a tutti voi».

Il PalaMecenate, nel frattempo, si è animato con l’entusiasmo di tanti bambini che all’esterno della palestra hanno partecipato al progetto Young Athletes Program che prevede giochi e attività motorie per bambini con disabilità intellettiva, mentre una speciale attività di yoga è stata proposta dall’associazione Yoga Ben-Essere e nel pomeriggio si sono tenuti i “Giochi individuali unificati” di pallavolo per far scoprire a tutti gli interessati i gesti di base di questa disciplina raccolti in cinque diverse esercitazioni. Sui campi interni, davanti ad una colorata cornice di pubblico, si sono susseguite tutte le sfide di pallavolo unificata e, a scendere in campo, sono stati anche i padroni di casa di All Stars Arezzo Onlus che non sono riusciti ad accedere alla finale del loro girone e che dunque nella giornata di domenica disputeranno la finale per il terzo-quarto posto contro il Roma81. A giocarsi la vittoria di questo campionato saranno invece i piemontesi del Passpartout e i sardi del Stella Speciale.

Sport e turismo in città

Non solo sport: i Play The Games sono stati anche un’occasione di turismo. Chi non era impegnato in campo, infatti, è stato accompagnato in un tour per il centro storico di Arezzo che, da piazza San Giusto, ha fatto tappa in Corso Italia, alla Pieve, a Casa Museo Ivan Bruschi, in Piazza Grande, al Duomo e al Museo dei Mezzi di Comunicazione, passando nel suggestivo contesto della Fiera dell'Antiquariato. 

«È stata una giornata ricchissima di entusiasmo - aggiunge Claudia Del Tongo di All Stars Arezzo Onlus, - e di partite di alto livello da un punto di vista tecnico e umano, con tanti giovani e tante associazioni arrivati appositamente al PalaMecenate per contribuire ai Play The Games».

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