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L'Arezzo non gioca ma il mercato va avanti. Ore decisive per l'acquisto di Terigi

Trattativa in dirittura d'arrivo per il difensore del Siena. La squadra al lavoro senza otto contagiati dal covid, tutti asintomatici e in isolamento. Rinviate le partite di Scandicci e Civita Castellana

Il giorno di Terigi potrebbe essere domani. La trattativa sulla sponda Arezzo è definita da tempo: tra la società e il calciatore c'è già l'accordo, sia dal punto di vista economico che sulla durata dell'accordo fino a giugno 2023. Manca soltanto l'ultimo passaggio, il semaforo verde del Siena per la risoluzione del contratto. In casa della Robur si è consumata una rivoluzione tecnica nelle scorse settimane che ha prima cambiato gli scenari di mercato (Terigi stava trattando l'allungamento con l'ex direttore Perinetti) e poi rallentato l'operazione. Adesso però i nodi sembrano sciolti.

Classe '90, Terigi in stagione ha all'attivo 10 presenze in serie C e due in Coppa. Mancino, alto un metro e 93, esperto, andrebbe a completare il reparto dove Biondi sta facendo fatica a trovare continuità e Frosali, arrivato a dicembre dal Poggibonsi, deve scontare tre giornate di squalifica (l'Arezzo ha comunque presentato ricorso per uno sconto).

Terigi si aggiungerebbe così a Lomasto in un ipotetico reparto titolare che, quando Giofrè avrà smaltito lo stiramento, avrà cambiato due pedine su quattro. Considerando che in mezzo al campo, prendendo come riferimento il 433 delle ultime giornate, sono stati messi dentro Pizzutelli e Marchi (e Benedetti che è un ulteriore innesto di qualità), mentre in attacco è arrivato Calderini, si ha la fotografia di un mercato che ha modificato l'Arezzo per cinque undicesimi. Limitandosi ai giocatori di movimento, siamo a metà squadra.

In totale la campagna trasferimenti ha portato in amaranto nove rinforzi (dieci se firma Terigi), mentre in sette hanno salutato. Tra le cose ancora da fare ci sono la cessione di Pinna, che ha richieste dalla Lega Pro, e il tesseramento di un terzino under classe 2003.

Intanto gli allenamenti stanno andando avanti, anche se la squadra non giocherà causa covid né il recupero di Scandicci di domani e nemmeno la partita di Civita Castellana di domenica. Si riprenderà, forse, il 16, sempre che la Lega non posticipi integralmente le prossime due giornate e che il focolaio si spenga.

Calderini, dopo l'isolamento breve, ha ripreso l'attività. Pizzutelli, Strambelli e Colombo, a contatto con un positivo nei giorni scorsi, domani torneranno abili in caso di tampone negativo, mentre Foggia attende l'ok dalla visita medica. In quarantena restano otto calciatori, tutti vaccinati e asintomatici ma costretti ad attendere l'evoluzione del contagio.

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