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“Casentino fight night”: sport, passione e riscatto. La storia di Luigi, sul ring nel nome del fratello Nunzio

“Casentino fight Night” sarà a numero chiuso e i biglietti potranno essere acquistati alla Casentino Combat asd e al Tennis di Bibbiena

È in calendario per il 2 ottobre la “Casentino Fight Night”. All'interno del palazzetto del Tennis di Bibbiena, a partire dalle 20,30, prenderà il via l'appuntamento organizzato da Casentino Combat asd con il supporto dell'assessorato allo sport. Sul ring si sfideranno atleti professionisti e dilettanti. Tra questi ultimi, per le categorie free, k1 e kickboxing, sono 5 membri del team Voltarelli della Casentino Combat. 

“L’evento - spiega l'assessora Francesca Nassini - sarà un momento importante per la nostra collettività. I cinque atleti dilettanti casentinesi che si affronteranno sono, a mio avviso, esempio di come la pratica sportiva possa diventare un veicolo di miglioramento personale”.

Luca, Manuela, Luigi, Alessio e Andrea: 5 storie di rinascita

Luca Guerrini ha 37 anni vive a Rassina e fa freeboxing da circa 4 anni. Nella vita fa l'impiegato e per lui la freeboxe è “una medicina, un rimedio molto efficace a tanti inciampi della vita. Questo sport ti insegna una cosa fondamentale, ovvero l’anticipazione di un attacco. Ecco, saper capire che arriva la tempesta è una grande opportunità per tutti noi”.

Manuela Innocenti invece ha 35 anni, nella vita disegna vestiti per bambini e per lei la kick boxing è: "espressività ed emozione. In questo modo riesco a connettermi con gli altri, ad esprimere ciò che sono e ciò che sento in totale libertà. La femminilità? Non è un modo di fare, ma un modo di essere e questo sport ti dà la possibilità di essere pienamente te stessa". 

Tra il gruppo cresciuto alla Casentino Combat c’è anche Luigi Gallo, 28enne, fratello di Nunzio la cui tragica fine ha toccato profondamente la comunità casentinese. “Ho iniziato da poco, nell’aprile dello scorso anno - spiega - Questo sport individuale, dove però vale tanto il rapporto con i tuoi compagni, mi ha aiutato tantissimo nel superare il trauma della perdita di mio fratello. Sono riuscito a misurarmi con me stesso e le mie paure, ad affrontare con più forza e consapevolezza il vuoto che sentivo dentro, a definirlo, a guardarlo negli occhi. A questo sport devo il mio equilibrio interiore, devo la speranza che avevo perduto”. 

Alessio Voltarelli, 17 anni è il figlio del fondatore della Casentino Combat. “Quando ero più piccolo ero considerato un diverso. I miei coetanei mi giudicavano perché non facevo i loro stessi sport che praticavano loro. Non capivano che fare questo sport significa mettersi di fronte a se stessi in modo nuovo. Ci vuole coraggio per andare a fondo di ciò che siamo e delle nostre paure. Molti di loro ora lo hanno capito”.

Andrea Sereni, 26 anni si è avvicinato a questo sport tre anni fa quando, iniziato il nuovo lavoro, cercava un'attività per potersi “ricaricare”. “Appena entrato alla Casentino Combat mi sono sentito a casa. Sono cresciuto e cambiato come persona, perché fare sport da combattimento significa proprio questo, elevarsi. Determinazione e costanza sono le parole con le quali voglio definire questo sport. Non credo si possa chiedere di più ad un’attività sportiva che diventa parte della tua vita e del tuo vissuto”.

“Casentino fight Night” sarà a numero chiuso e i biglietti potranno essere acquistati alla Casentino Combat asd e al Tennis di Bibbiena. Tutta la serata sarà trasmessa in diretta streaming su www.thefightscout.com

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