Polcri, Agnelli attacca: "Aveva promesso di dimettersi, lo farà? O chiederà aiuto al centrosinistra?"

La Lega continua a martellare Alessandro Polcri. Stavolta arriva un attacco frontale da parte di Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino nel direttivo regionale del Carroccio, che se la prende con il presidente della Provincia, per via dell'ondivago comportamento tenuto nel pre e nel post elezione (avvenuta a scapito di Silvia Chiassai, candidata ufficiale di centrodestra). Un percorso ricco di curve, dalla festa in piazza la sera dello spoglio assieme ad amministratori oggi all'opposizione, fino al pieno ritorno nell'ovile di centrodestra, con la distribuzione di deleghe in seno a quell'area politica. Ma nel centrodestra fa eccezione la Lega, che a Polcri ha sempre negato l'appoggio per via dello sgambetto a Chiassai.

L'attacco di Agnelli a Polcri

"Aveva iniziato la tarantella - dice Mario Agnelli, non nuovo ad attacchi nei confronti di Polcri, in un post polemico dal titolo 'Un voltagiubbe è per sempre' - dando la disponibilità a candidarsi come presidente della Provincia per il centrodestra. Una volta che il centrodestra non lo ha candidato ha dato la sua disponibilità al centrosinistra che in mancanza di altro ha candidato un sindaco almeno sulla carta, di centrodestra, perché di centro sinistra non ne avevano. Poi ha detto al centrosinistra che lo aveva candidato di sentirsi anche di centrodestra. Così ha pensato bene di dare le deleghe ai consiglieri provinciali di centrodestra con l'impegno solenne di dimettersi entro la fine di quest'anno per far coincidere il rinnovo del Consiglio Provinciale con le elezioni del nuovo presidente. Nei prossimi mesi ci sarà da aspettarsi che il sindaco di Anghiari tornerà a sentirsi anche un po' di centrosinistra, pur di rimanere al suo posto? Della serie, quando la toppa è peggio del buco".