rotate-mobile
Politica

Nomine Asl, Tanti: "Via libera per D'Urso, ma richiesta una rappresentanza aretina ai vertici”

La vicesindaca Lucia Tanti, con delega alla sanità, ha partecipato alla conferenza dei sindaci della Asl Sud Est per la nomina del direttore generale: "Nessun atteggiamento oppositivo ma e necessario che d’ora in poi i conti tornino”

Più peso di Arezzo nella Sud Est, un rappresentante del territorio nella direzione di area vasta. Queste in sintesi le richieste che sono scaturite dall'assemblea dei sindaci dell'Asl Toscana Sud Est che si è riunita oggi per esprimere un parere, non vincolante, sull'incarico proposto dalla Regione Toscana per un secondo mandato di direttore generale ad Antonio D'Urso. Alla riunione, per il comune capoluogo, ha partecipato la vice sindaca di Arezzo, con delega alla sanità, Lucia Tanti che ha ribadito questi concetti, seguita anche dai sindaci di Bibbiena Vagnoli e di Cortona Meoni.

“Il Comune di Arezzo e con esso il territorio aretino ha confermato il proprio gradimento alla nomina del direttore generale D’Urso così come proposta dal presidente Giani. Al tempo stesso ho ufficialmente dichiarato che proporrò una rosa di nomi espressione di questo territorio. Il rispetto istituzionale verso il presidente della Regione, che per legge propone il direttore generale, e anche una valutazione di merito, hanno determinato un atteggiamento da parte nostra di avallo che nulla toglie alle critiche nei confronti dell’assetto sanitario regionale e in particolare nella misurazione degli investimenti. Del resto il territorio aretino rappresenta il 45% della Asl sud est e in questi anni ha intercettato circa il 27% delle risorse: non c’è dubbio che qualcosa non torni. Evidentemente l’assenza di una rappresentanza territoriale ha determinato un evidente squilibrio, da qui l’esigenza di proporre nomi e professionalità per un assetto diverso. A chi ci rimprovera una visione solo territoriale rispondo che se il mio territorio avesse avuto un numero di investimenti corrispondenti al 45% del totale non avrei fatto nessuna rivendicazione di parte, ma siccome così non è, è evidente che serve una visione più plurale e attenta delle esigenze di questo territorio. E non mi azzarderei a intraprendere questa strada se non avessi la certezza di proporre delle professionalità utili a tutta la Asl, ma l’esperienza di questi anni mi dice che l’assenza di Arezzo ai livelli dì vertice ha penalizzato Arezzo, ed è per questo che insieme al sindaco Ghinelli ci sentiamo in dovere di essere sindacalisti del nostro territorio; e pensiamo anche che l’oggettiva penalizzazione di questi anni veda intorno a questa esigenza la trasversale collaborazione. Trasversale collaborazione che tra i sindaci c’è perché sul tema di una centralità maggiore di Arezzo all’interno della sud-est è stata espressa anche dal sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli e di Cortona Luciano Meoni, che ringrazio”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nomine Asl, Tanti: "Via libera per D'Urso, ma richiesta una rappresentanza aretina ai vertici”

ArezzoNotizie è in caricamento