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“Infrastrutture, esigenze e opportunità del territorio”: il convegno di Italia Viva

È stato affrontato anche il tema della variante in corso d'opera e il progetto che di fatto è fermo da almeno vent'anni

Si è svolto presso la Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo un convegno organizzato da Italia Viva dal tema: “Infrastrutture, esigenze e opportunità del territorio”. Sono intervenuti il presidente dell’associazione Arezzo per l’Europa Michele De Angelis, l’ingegner Pietro Cretella e la senatrice Raffaella Paita. Il primo tema trattato è stato quello relativo alla E 78. “Il commissariamento della 78 è opera dell'azione di Italia viva – ha precisato la capogruppo al Senato per Italia Viva e Azione - perché siamo stati proprio noi a proporre, dentro l’allora Governo Conte due, di commissariare questa strada così strategica, importante, e anche complessa per il territorio. Ora ci aspettiamo che dopo avere studiato le regole e le procedure semplificate, grazie alla nostra iniziativa, il Governo Meloni faccia qualcosa in termini di finanziamenti. Anche perché senza finanziamenti a lotti questa strada non sarà mai realizzata. Speriamo che questo Governo intervenga sulla 78”.

È stato affrontato anche il tema della variante in corso d'opera e il progetto che di fatto è fermo da almeno vent'anni. L'Anas sta rendendo esecutivi gli espropri proprio qui ad Arezzo e obiettivamente sono venuti fuori dei problemi, con i cittadini che stanno chiedendo delle garanzie.

Ho parlato con l'ingegner Liani, che è una persona di grandissimo valor, oltre che un esponente dell'Anas di alto livello, e posso assicurarvi – prosegue la senatrice Paita – che da parte dell'Anas c'è tutta la disponibilità a confrontarsi con i cittadini. Indubbiamente bisogna anche fare in modo che l'opera vada avanti perché è molto importante. Gli ingegneri che stanno seguendo questo progetto sono il meglio che ci possa essere, dopodiché la disponibilità al dialogo c’è sempre. Tra l’altro ho parlato con l’amministratore delegato Autostrade ingegner Tommasi per il completamento della terza corsia da Incisa a Orte, questo perché il tratto in questione è quello che ha maggiore incidentalità”.

C'è anche un altro tema particolarmente scottante e attuale: quello della stazione sull'alta velocità. “Su questo io direi una cosa molto precisa, ovvero che è fondamentale che ci sia una stazione in più nel tragitto Firenze-Roma, poi c'è in corso un lavoro prezioso da parte della Regione per individuare la localizzazione migliore. Dobbiamo essere tutti compatti perché l'obiettivo sia portato a casa. Personalmente non voglio entrare nel merito se deve essere in un punto oppure nell'altro, la cosa importante è che la stazione alla fine sia realizzata”.

Non poteva ovviamente mancare la domanda sul presente e sul futuro del terzo polo. “Malgrado siano sorte criticità nell’ultimo periodo abbiamo intrapreso un percorso nuovo, noi lavoreremo per mantenere i gruppi parlamentari di Italia Viva e Azione uniti, sia al Senato che alla Camera. Allo stesso tempo – conclude la senatrice Paita - ci impegneremo per formare una lista unitaria alle prossime europee del 2024 che sarà aperta a tutta l’area riformista, liberale e socialista.

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