Fratelli d'Italia: "Bene le parole di Campinoti, adesso maggior sostegno per le aziende"

Fratelli d'Italia plaude alle considerazioni del nuovo presidente degli industriali Campinoti.

Il nuovo presidente, che raccoglie una eredità non facile dopo l'ottima presidenza Fabianelli che ha traghettato l'associazione in una delle crisi economiche più dure mai affrontate, parla di sostegno e non assistenzialismo alle imprese da parte della P.A. La P.A., lo Stato, deve, non solo raccogliere queste indicazioni adoperandosi a programmare le opere infrastrutturali necessarie al sud della Toscana per scongiurarne la marginalizzazione, ma deve cambiare nel rapporto con gli imprenditori. Soprattutto nei comuni si deve creare un canale diretto da cui ricevere tutte le richieste di chi intenda insediarsi o adeguare le proprie strutture produttive e dare risposte certe e rapide. Troppe volte ad esempio ad Arezzo, nelle precedenti amministrazioni di centro sinistra, si sono perse occasioni di nuovi insediamenti produttivi e commerciali per la lentezza della burocrazia o per l'incapacità del timoniere al comando, occasioni che sono state realizzate in altri comuni, a volte nella nostra provincia, a volte in altre province o regioni. FdI ad Arezzo, affinché la nostra città e provincia rimanga un punto di forza nella creazione di lavoro e ricchezza, intende proporre all'amministrazione, che sostiene e di cui fa parte, questo strumento nuovo di relazione con gli imprenditori e invitare l'attuale amministrazione a dare risposte immediate a coloro che si fossero avvicinati alla nostra città con idee di nuovi insediamenti produttivi e commerciali. Senza impresa non vi può essere nuovo lavoro, sviluppo e futuro per Arezzo. Vi sono poi nodi irrisolti da sciogliere, come l'area Lebole, che non può restare più così come è.