Elezioni 2024, Italia Viva si smarca dal Pd a San Giovanni Valdarno
Il comunicato assieme alla civica Per un'altra San Giovanni: "La nostra proposta sarà alternativa a questo sistema di potere così come, coerentemente con i nostri ideali di riformismo e moderatismo, saremo alternativi al populismo ed al sovranismo"
C'è fermento in vista delle amministrative 2024 di San Giovanni Valdarno. Italia Viva non sosterrà la ricandidatura dell'attuale prima cittadina, espressione della maggioranza di centrosinistra, Valentina Vadi.
La nota
Il coordinamento della lista civica “Per un’altra San Giovanni” e il coordinamento territoriale del Valdarno di Italia Viva intervengono congiuntamente in vista delle prossime elezioni amministrative di San Giovanni Valdarno.
"È interesse ed obiettivo comune lavorare ad una nuova proposta politico-amministrativa per il nostro Comune che dovrà costruirsi intorno ad idee e progetti che rilancino il tessuto socio-economico di San Giovanni grazie al contributo di persone e competenze all’altezza del difficile compito che la nuova amministrazione dovrà portare avanti nei prossimi anni. Pur riconoscendo all’attuale Giunta alcuni risultati in termini di pianificazione e messa a terra di progetti, grazie anche ai contributi ricevuti dal Pnrr, non possiamo nascondere l’ormai obsoleto ed asfittico 'substrato' politico rappresentato dal Partito Democratico cittadino attraverso il quale questa maggioranza continua a governare la nostra città. Anche a San Giovanni Valdarno il congresso del Pd ha visto prevalere la linea Schlein, rappresentazione di una sinistra 'massimalista' capace solo di coniare slogan populisti in perfetta concorrenza con il Movimento 5 Stelle; linea politica che rifugge e rinnega le scommesse riformiste, sbiadita copia della 'vecchia ditta' che ormai ha perso il suo slancio propositivo, anche in termini di contenuti e che non può dare rinnovate garanzie al futuro della città. Non possiamo che prendere atto delle recenti dichiarazioni della neosegretaria provinciale del Pd che, in perfetta sintonia con la segreteria Schlein, escludono dalle loro alleanze le forze moderate e riformiste presenti sul territorio. Pertanto, la nostra proposta sarà alternativa a questo sistema di potere così come, coerentemente con i nostri ideali di riformismo e moderatismo, saremo alternativi al populismo ed al sovranismo che regna in gran parte dell’attuale destra italiana e che vede l’Europa come un nemico e non, come crediamo noi, una risorsa da valorizzare e rilanciare. Con questi obiettivi e questi ideali lavoreremo per una nostra proposta che vorremo allargare, se possibile, a tutti coloro che la condivideranno aperti, come sempre, a trovare sinergie e contributi che possano renderla vincente per l’appuntamento elettorale del prossimo giugno".
