Politiche 2022: ecco gli aretini candidati. Chi sono, dove corrono e chi li sostiene

Sono state depositate ieri sera, 22 agosto, le liste con i nominativi dei candidati al Senato e alla Camera. Per la provincia sono 20 in tutto gli aretini che si presenteranno all'appuntamento del 25 settembre come aspiranti parlamentari. Tra questi ci sono anche Maria Elena Boschi e Tommaso Nannicini che, come noto, saranno candidati fuori dai confini della provincia. Per l'uninominale alla Camera, una delle sfide più avvincenti, territorialmente parlando, è quella che vede Vincenzo Ceccarelli, candidato del centrosinistra, contro la sottosegretaria di Stato Tiziana Nisini, nome che ha messo d'accordo il centrodestra.

Centrosinistra e Pd: la corsa di Casini e Nannicini

Roberta Casini, sindaca di Lucignano, è stata scelta ormai da qualche tempo come aspirante deputata inserendola negli elenchi del proporzionale. "Sono onorata di essere stata candidata a rappresentare i valori in cui ho sempre creduto e per i quali mi sono sempre impegnata - ha scritto sui social - Con anima, cuore e ascolto, che hanno sempre contraddistinto il mio operato, voglio ora affrontare questa nuova sfida. Insieme possiamo farcela".

Il prof valdarnese Tommaso Nannicini sarà invece candidato alla Camera nel collegio uninominale Prato-Pistoia-Mugello. "Ideali, programmi, persone: se insieme metteremo in campo tutto questo, partendo dall’esempio positivo che i nostri amministratori e i nostri dirigenti trasmettono sul territorio, non ce ne sarà per nessuno. Come diceva Don Milani: “con la parola alla gente non gli si fa nulla. Sul piano divino ci vuole la grazia e sul piano umano ci vuole l’esempio”. Buona campagna elettorale a tutti noi. Si parte".

C'è anche Serena Ferraiuolo per la lista Verdi/SI che è nella coalizione di centro sinistra, è seconda dopo il leader nazionale Nicola Fratoianni

Centrodestra: ecco chi scenderà in campo

Il primo nome ad essere stato confermato è quello di Lucia Tanti. La vicesindaca del Comune di Arezzo è la capolista di "Noi Moderati" tra gli aspiranti deputati del collegio aretino. Il suo nome, da diverse settimane, era rimbalzato come possibile per la corsa all'uninominale ma, forse, le incertezze legate all'esito del processo Coingas, dove il sindaco è tra gli imputati, avrebbero posto veti alla sua ascesa. Differenti le considerazioni per il plurinominale dove, appunto, Tanti ha trovato un posto in prima fila. "Ho aspettato l'ufficialità perché mi pareva corretto - spiega la vice - Per me questo è lo spazio politico naturale: qui sta il nucleo degli amministratori, dei sindaci, presidenti di Regione, consiglieri comunali, dei civici alternativi alla sinistra. Moderati ma decisionisti il più delle volte, concreti, qualche volta rompiscatole, mai ideologici, sempre pragmatici e soprattutto in dialogo con tutti senza preconcetti. A livello nazionale siamo appena nati ma a livello locale siamo la migliore espressione del centrodestra che vince, governa, risolve problemi. Inizieremo a parlare delle questioni vere, di quella che io chiamo l'agenda della "signora Maria" , cioè le urgenze quotidiane delle nostre famiglie normali che da vicesindaco conosco perfettamente. Per me questo è l'inizio di un lungo cammino per costruire il partito degli amministratori di centrodestra. Al momento ho una unica certezza: resterò ad Arezzo in ogni caso".

Sempre rimanendo in casa "Noi Moderati", compaioni sul proporzionale anche i nomi di Manuela Seriacopi e di Gaetano Gliatta, lei di Arezzo e lui di Cortona.

In corsa anche Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino. L'amministratore sarà candidato al Senato per la Lega. "Si tratta di una sfida last minute - spiega Agnelli - venerdì scorso sono stato chiamato da Matteo Salvini che mi ha chiesto disponibilità ed io ho risposto di sì. Lo considero un banco di prova, un modo per valutare me stesso e il mio operato amministrativo. Sono sereno e orgoglioso di rappresentare i sindaci di realtà simili alle mie in questo contesto. Certo che sarò di nuovo al lavoro in comune il 26 settembre, mi spenderò per la campagna elettorale a sostegno dei nostri candidati".

E poi c'è Bernardo Mennini, coordinatore provinciale di Forza Italia. "Voglio ringraziare - scrive sui social - il presidente Silvio Berlusconi, Antonio Tajani ed il coordinatore Regionale Massimo Mallegni per avermi dato l'opportunità di candidarmi al senato nel collegio plurinominale della Toscana. Un ringraziamento particolare va a tutto il partito e ai tanti consiglieri comunali che, in questi anni, hanno lavorato in modo eccellente per far raggiungere risultati letteralmente straordinari a Forza Italia, in tutta la Toscana. Sono orgogliosamente fiero di quelli della provincia di Arezzo. La mia non è, e non deve essere, considerata la candidatura di un singolo, ma di un'intera comunità politica. Assieme a ogni singolo eletto, iscritto o simpatizzante  faremo una campagna elettorale serrata perché gli elettori toscani e aretini possano eleggere un referente vero e autenticamente "vicino" in parlamento".

Candidata alla Camera nel collegio proporzionale per la Lega nella terza posizione del listino bloccato c'è anche la consigliera provinciale di Chitignano Cinzia Santoni.

Terzo polo: i candidati per Azione Italia Viva

Nel collegio aretino della Camera, Lucia Cherici (Azione) è la candidata che dovrà battersi all'uninominale. "Ho deciso di mettermi in gioco per continuare in modo concreto il mio impegno in Azione con determinazione, coraggio e spirito di servizio - scrive Cherici sui social - Credo che persone come me, semplici ma motivate, desiderose di cambiare veramente l’idea che i cittadini hanno della politica, possano essere di esempio per dire che ciascun cittadino può fare la sua parte se vuole". L'altra aretina in corsa è Benedetta Frucci, candidata alla camera nelle liste del plurinominale. Originaria della Valdambra, giornalista, da tempo risiede a Roma dove ha svolto incarichi come collaboratrice al Senato.

Fuori dai confini provinciali, e anche regionali, Maria Elena Boschi, la ex ministra di Laterina, correrà per un posto alla Camera dei Deputati in tre collegi di Roma e sarà capolista in Calabria.

Unione Popolare

Il preside-maestro-musicista Cristiano Rossi, è il candidato aretino che si presenterà come aspirante parlamentare nella corsa al collegio uninominale della Camera. “Sono stati chiamato a fare sintesi tra le varie anime che compongono Unione Popolare: comunisti, cattolici, civici e alcuni ex M5S. Un compito difficile, ma possibile. Credo che si debba tornare ad utilizzare dei toni civili, rispettosi, gentili. Dibattere sui temi, criticare e discutere i programmi e non ridurre tutto ad una mera battaglia personale. Io, sebbene abbia fatto politica per tanti anni, non sono mai diventato un professionista di essa. Questa continuerà ad essere la mia filosofia: operare solo per il bene comune”.

Movimento 5 Stelle

Donella Bonciani, l'avvocatessa del Valdarno, è l'aretina pentastellata che parteciperà alla tornata elettorale. Sebbene non sia stata l'unica a autocandidarsi alle parlamentarie del Mov - oltre a lei c'erano Francesco Zagami alla Camera, Esaù Mencaroni e Andrea Barbagli per il Senato - è la sola ad essere passata. Il suo nome sarà tra quelli in corsa per il Senato nei listini plurinominali. "Buon lavoro a tutti gli amici scelti dalle “parlamentarie". Per aspera ad astra". E quando sono diventate ufficiali le liste depositate sono entrati in lista altri due nomi aretini: il leader Giuseppe Conte ha scelto Andrea Barbagli per l'uninominale al Senato e Tommaso Pierazzi per quello della Camera. 

Italia Sovrana e Popolare

Non è nuova a candidature di questo livello, anche l'aretina Caoli Berni ha firmato per accettare la candidatura che gli ha proposto il suo leader naizonale di riferimento è cioé Marco Rizzo. La lista ha preso il nome di Italia Sovrana e Popolare. Caoli Berni è quarta nel listino bloccato per il plurinomnale alla Camera.