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Elezioni 2022

Reddito cittadinanza e lavoro. I temi della campagna elettorale di oggi

Ogni giorno Arezzo Notizie pubblicherà i principali temi della campagna elettorale dei candidati, dei partiti e delle coalizioni che si presentano alle politiche nei collegi aretini

Caro bollette, voto per i fuorisede, scuola e politiche ambientali, sviluppo economico. Tanti i temi della campagna elettorale che si incrociano anche ad Arezzo. Sono infatti ben 20 i candidati aretini impegnati per il rinnovo del parlamento e per stabilire la nuova maggioranza di governo. Arezzo Notizie ogni giorno pubblica gli argomenti trattati da liste, coalizioni e candidati che saranno presenti nelle schede elettorali che si troveranno in mano gli elettori aretini.

Tanti (Noi Moderati): "Via il reddito di cittadinanza"

"Con il reddito di cittadinanza il sistema è saltato. Non si possono ricevere più soldi stando a casa che andando a lavorare. Anche nelle politiche del lavoro dobbiamo dare più forza ai Comuni che dovranno essere destinatari di maggiori risorse per dare un sostegno a chi è rimasto indietro e impegnarsi a far ripartire l'occupazione. Nessuno meglio di sindaci e assessori può davvero conoscere le condizioni di disagio delle famiglie anche grazie al lavoro - sempre più centrale - degli assistenti sociali. Il reddito di cittadinanza è stata una delle misure più disastrose degli ultimi decenni e seppur parta dal sacrosanto principio – che è soprattutto un dovere - di dare un sostegno a chi è in condizioni di fragilità, ha finito per offrire una "paghetta" che vale più di alcuni stipendi ma, soprattutto, ha mortificato il concetto stesso di lavoro, scoraggiando l'occupazione. Va ribaltato il sistema: il sostegno si dà a chi dà lavoro, a chi il lavoro lo cerca davvero, a chi lo crea dal nulla. Alle partite Iva vanno date risorse per sostenere la propria attività, così come devono essere erogati voucher pensati per i lavoratori stagionali, garantendo sviluppo e legalità. Il tutto grazie ad un forte protagonismo dei Comuni che sono l'istituzione più vicina ai cittadini, alle imprese, alle famiglie e quindi la sola realtà che può vigilare e dare risposte personalizzate".

Lavoro. Fratoianni (Verdi e Sinistra): "La riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario c’è già in Italia"

“La riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario c’è in Italia. Lo dico ai noiosi sacerdoti del “non si può fare”. Li invito a fare un giro alla Asso Werke, conosciuta anche come “Fabbrica Pistoni Asso”, e si trova vicino a Pisa. Ci sono stato nei giorni scorsi e ringrazio i lavoratori per la calorosa accoglienza. Mi sono sentito a casa, davvero". Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra. “Da maggio 2020, senza aspettare i soloni di certa politica, hanno iniziato la sperimentazione della riduzione di orario - prosegue il leader di SI -  e le cose vanno molto, molto bene. Stanno aumentando i dipendenti, la produttività e gli introiti. Quindi si può fare. Mi hanno lasciato un messaggio da recapitare agli altri segretari dei partiti: proprietà e lavoratori sono molto preoccupati dai costi dell’energia e non hanno alcuna intenzione di pagare il prezzo della speculazione che da settembre 2021 è in corso e rischia di strozzare l’economia e il potere d’acquisto delle famiglie. E chiedono che - conclude Fratoianni - il governo intervenga con decisione a tassare i profitti extra delle grandi compagnie energetiche.  Oltre i proclami da campagna elettorale, gli altri partiti sono capaci di ascoltare il Paese?”.

Giorgi: “Idee per i territori di Arezzo”

"Camminiamo Insieme. Un segnale, alcune proposte da Note Aretine per la campagna elettorale, un appello. Uniti e determinati, il segnale forte che lancio ai militanti, agli aderenti del mio partito, il PD, agli elettori aretini. Note aretine, la proposta di una campagna creativa collegata alle attese dei territori. Proposte che faccio come militante del PD e come aretino. Il territorio aspetta progetti e politiche attive per lo sviluppo e la crescita di una politica attenta alle attese della comunità. Penso allo sviluppo turistico con le Romee ad iniziare dall'altra Francigena, la Romea dell'Alpe di Serra, alla valorizzazione della manifattura di qualità in Valdarno, alle Centocittà della Valdichiana e della Valtiberina su gusto e vivibilità e alle loro valenze borghigiane per il gusto e il paesaggio, alla transizione ecologica declinata con una azione vasta per realizzare prima Il Parco interregionale e poi il Parco Nazionale del Sasso di Simone, dell'Alpe della Luna, del Catria e Monte Nerone, politiche di sostegno e valorizzazione come Centri mondiali della Pace in Casentino per Camaldoli e La Verna. La nostra campagna elettorale deve segnalare i "buchi neri " della Città di Arezzo tra incuria verde, sicurezza sociale e trascuratezza: la fatiscenza dell'area ex Unoaerre, l'abbandono della zona del già mercato ortofrutticolo e l'orrore ambientale e paesaggistico della ex Lebole. Ben vengano proposte e idee per bonificare, far rinascere zone grandi della Città che si candida con serietà e programmazione a Capitale italiana della Cultura (progetto che tutto il PD deve affinare, valorizzare, sostenere) contribuendo alla costruzione di un movimento civile e politico comunitario. L'appello. Tutto racchiuso in una frase di Aldo Moro: "...questo è il tempo che ci è stato dato, questo è il tempo che dobbiamo vivere, tempo difficile, siamo coraggiosi, camminiamo insieme" con il PD.

Giuseppe Giorgi  Consigliere Nazionale PD

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