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Bilancio comunale: quasi il doppio per cultura e turismo. 4.700.000 per l'ordine pubblico, parla Merelli

“Nel 2018 - ha chiarito in apertura l'assessore Alberto Merelli - avremo 82.700.000 euro di entrate che andranno a finanziare 81.400.000 euro circa di uscite. Quello che è un dato importante sono i 35.610.000 euro di entrate in contro capitale...

“Nel 2018 - ha chiarito in apertura l'assessore Alberto Merelli - avremo 82.700.000 euro di entrate che andranno a finanziare 81.400.000 euro circa di uscite. Quello che è un dato importante sono i 35.610.000 euro di entrate in contro capitale, cifra significativa e che si discosta rispetto agli altri anni. D'altronde, possiamo ascrivere i 14.320.000 euro derivanti dal bando sulle periferie urbane. I mutui toccheranno i 4 milioni di euro. Fra le entrate, le tributarie 'pesano' per 60 milioni circa, le extra-tributarie per 16 milioni. La finanza derivata è oramai un lontano ricordo perché la parte preponderante del bilancio comunale è composta da entrate proprie. Gli scostamenti principali sono due: più risorse a tutela e valorizzazione delle attività culturali che nel 2018 aumentano a 1.807.000 euro del 35% mentre c'è un 50% in più per il turismo le cui risorse passano a 1.586.000 euro. Altra voce che beneficia di un incremento è l'ordine pubblico: 4.684.000 euro. Le politiche che il sindaco Ghinelli voleva perseguire sono dunque impostate sul binario di un ulteriore rafforzamento. È un bilancio veramente caratterizzante l'azione amministrativa. Sono scelte, tra le quali rientra da gennaio l'imposta di soggiorno, di cui ci assumiamo la responsabilità anche perché stanno portando i loro frutti. I 44 milioni di investimenti, erano 24 nel 2017, sono divisi soprattutto fra scuole, sviluppo sostenibile, ambiente e rischio idraulico, mobilità. In merito a quest'ultima voce, si passa da 7 a 21 milioni di euro. I 44 milioni sono finanziati, tra le principali voci, dal bando periferie, mutui, concessioni edilizie per 3.800.000 euro, trasferimenti regione Toscana, entrate correnti. Oltre 6 milioni di euro deriveranno dalle dismissioni immobiliari, 4.140.000 euro sono le entrate previste da sanzioni per violazione del codice della strada ma è una cifra prudente e potrebbe salire ulteriormente. Altra entrata importante sono i dividendi erogati da società partecipate: la voce più significativa è il dividendo Coingas stimato per 908.000 euro nel 2018. Tra i dati positivi ricordo anche l'avanzo di 9.735.000 euro del 2017 e i trasferimenti che nel 2018 toccheranno i 7.700.000 euro, una cifra maggiore rispetto agli anni passati in virtù del fatto che il contributo del trasporto pubblico locale transita dal prossimo anno direttamente dal bilancio comunale. Per il 2019 si prevede un andamento omogeneo del bilancio di parte corrente, il rapporto fra entrate e uscite si attesta su un 83/81 milioni, le entrate in conto capitale scenderanno a 20 milioni perché non ci sono più le risorse del bando periferie urbane, il ricorso all'indebitamento sarà comunque minore con i mutui che scenderanno a 2.800.000 euro. Nel 2020 il rapporto entrate uscite sarà 82/81 milioni circa mentre sono previsti ancora investimenti per oltre 13 milioni di euro”.

Luciano Ralli: “oggettivamente ci troviamo dinanzi a una novità, entro dicembre si delibera sul bilancio dell'anno dopo. D'altra parte ci sembra un documento molto simile ai precedenti. A dire il vero ci sono due novità: una nuova tassa, la tassa di soggiorno, e soldi governativi. A metà mandato, la Giunta Ghinelli per cercare di avere qualche risorsa in più ricorre alla leva fiscale e a Roma. Fondi europei che dovevano essere intercettati? Nessuno. Economie nella macchina comunale? Nessuna. Ma più in generale: quali obiettivi sono stati raggiunti dopo due anni e mezzo? Il bilancio è equilibrato, ci mette al riparo da possibili default, in fondo è quello che avevamo lasciato e che portate avanti. Però su qualche voce mi soffermo: i 500.000 euro preventivati dell'imposta di soggiorno sono per il momento parcheggiati, magari andranno alle famose fondazioni su cui il Consiglio Comunale non è stato chiamato a deliberare. Ci sono dati presuntivi che rischiano di fare la fine di analoghe situazioni verificatesi negli anni scorsi nel passaggio tra bilancio preventivo e consuntivo. Sto parlando anche delle multe. Si può accertare anche 8 milioni ma se poi ne riscuotiamo 2? Una cosa è certa: avevate messo 6 milioni nel preventivo alla voce risorse da alienazioni e nel consuntivo 2017 avete rilevato 600.000 euro. È difficile vendere ma allora si parta da dati più plausibili. Un'altra voce interessante: fondi provenienti da contributi al Comune di imprese private. Dai 4 milioni preventivati ai neanche 200.000 euro ottenuti nel 2017. D'altronde, in questo caso, bisognava essere ottimisti. Ora abbiamo una congiuntura favorevole, i soldi ci saranno, dal prossimo Consiglio Comunale seguiremo più il vicesindaco per le opere da realizzare che l'assessore Merelli in sede di presentazione del documento contabile”.

Roberto Bardelli: “il vecchio oro sta facendo fatica, noi vogliamo intraprendere un percorso per il nuovo oro, l'economia del turismo. La tassa di soggiorno peraltro non graverà sugli aretini ed esiste in molte città italiane. Più cultura, più turismo, più sicurezza. La scelta del comandante è stata ottima, i risultati si vedono, anche a Saione. Molte stime sono state definite 'prudenziali' dall'assessore stesso proprio per non cadere in brutte sorprese nel 2018. Penso che quando non si pagano le multe a volte è per un motivo occupazionale e di questo mi rammarico. Ecco perché è importante che ci siano progettualità su altri settori economici che possano fare da nuovo traino. E per il futuro? Perché non pensare ai buoni comunali? Cercherò di portare avanti questa proposta con un atto di indirizzo sul quale fare confluire il voto di tutta l'aula”?

Federico Scapecchi: “i due punti più importanti di questo bilancio, opere pubbliche e promozione turistica, solo oggi possono partire e per scelte non nostre. Sto parlando della tassa di soggiorno finora sempre rinviata dal governo e i fondi del bando periferie urbane che solo ieri ci sono stati concessi”.

Francesco Romizi con alcuni emendamenti ha chiesto innanzitutto l'incremento del capitolo minori non accompagnati riducendo il capitolo relativo all'aggiornamento del personale. “Chiedo inoltre 10.000 euro per iniziative in materia di integrazione togliendoli dal notiziario informazioni. Chiedo 30.000 euro a sostegno di canoni locativi riducendo le attività di consulenza. Chiedo di ridurre di 210.000 euro questo nuovo capitolo che si chiama trasferimenti correnti su altre attività culturali. Ma se ancora non esiste la fondazione? Così riotteniamo 140.000 euro da destinare a capitoli culturali 'veri', 20.000 euro ad ambiente, 10.000 ai giovani, 20.000 al sociale e 20.000 ai centri di aggregazione sociale. Stessa ratio riguarda il capitolo trasferimenti per servizi turistici. Si parla di 290.000 euro che potremmo spendere per il turismo, 250.000 euro, e Fiera Antiquaria, 40.000 euro”.

Altri emendamenti Romizi: “l’eliminazione dell’acquisto del capannone industriale da adibire ad archivio storico e la sua sostituzione con la ristrutturazione degli immobili di via Tagliamento da utilizzare per la medesima destinazione. Ci sono già: perché andare a cercare altro, spendendo peraltro 1.100.000 euro. Risparmiando questi ultimi sarebbe possibile implementare inoltre fin da subito le risorse da destinare al piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche. E poi il mio cavallo di battaglia: togliete l’intervento relativo all’amianto di via Malpighi. È già finanziato da proventi di Arezzo Casa ed è previsto per il 2018 sempre nel piano degli interventi della società. Semmai, sempre per via Malpighi, occorrerebbe inserire la previsione della quota condominiale alle spese che spetta in carico al Comune di Arezzo. Questa sarebbe una corretta impostazione”.

Egiziano Andreani: “il turismo è oramai una delle fonti essenziali di reddito e grazie a questa amministrazione i visitatori aumentano. Il rientro in centro della sede della polizia municipale è un presidio essenziale in un'area che ha bisogno di un segnale preciso”.

Gli emendamenti di Romizi sono stati respinti. Il bilancio è stato approvato con 19 voti favorevoli e 4 contrari.
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