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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Anfiteatro romano: un progetto per valorizzarlo. La proposta: "Più illuminazione e cancelli aperti a spettacoli teatrali"

Una nuova vita per l'Anfiteatro romano. Illuminazione, vialetti riqualificati e poi favorire le attività di ristorazione affinché possano investire in questo spazio. A lanciare la proposta è il gruppo Popolari per Arezzo che intervengono proprio...

Una nuova vita per l'Anfiteatro romano.

Illuminazione, vialetti riqualificati e poi favorire le attività di ristorazione affinché possano investire in questo spazio.

A lanciare la proposta è il gruppo Popolari per Arezzo che intervengono proprio in merito alle condizioni in cui versa attualmente l'area adiacente all'antico teatro di origine romana.

Situato in corrispondenza di via Crispi, questo luogo è uno dei più suggestivi e carichi di fascio dell'Arezzo antica.

Durante il pomeriggio i giardinetti che si trovano in corrispondenza dei due ingressi (quello di via Crispi e quello di fianco al museo archeologico) ospitano numerosi avventori che vi passano per ammirare la suggestiva struttura.

Nelle ore serali invece l'area è completamente off limits. I cancelli di accesso rimangono chiusi e l'illuminazione spenta.

"Serve un progetto di recupero dell’anfiteatro romano di Arezzo - sottolineano i Popolari - per farne un luogo attrattivo per i turisti e aggregativo per i cittadini. Evidenziamo la trascuratezza e lo scarso utilizzo di un’area di alto pregio storico e di forte valenza sociale che, purtroppo, nelle ore serali risulta come un ambiente buio e abbandonato nel pieno cuore della città. La necessità è dunque di creare uno spazio di cultura e vitalità, procedendo ad una necessaria valorizzazione di un’area centrale e facilmente raggiungibile che può vantare l’anfiteatro, i giardini, il museo archeologico e la chiesa di San Bernardo".

I Popolari per Arezzo invitano a predisporre un’illuminazione costante per tutta la notte e a mantenere la qualità dell’area verde circostante attraverso la cura della vegetazione e la sistemazione dei vialetti, consentendo anche l’avvio di attività di caffetteria e ristorazione gestite dai locali già presenti in zona per favorire un ritrovo per gli aretini e una sosta per i turisti.

"In parallelo - proseguono - dovrebbe essere favorito l’accesso con piccole migliorie quali il ripristino delle strisce pedonali di via Margaritone. Il sito archeologico dell’anfiteatro, invece, può tornare ad essere un luogo di spettacoli e di concerti, soprattutto per artisti o gruppi locali, con rassegne dedicate alle varie tipologie di musica e di arte per recuperare la vocazione millenaria del luogo. In questo intervento di riscoperta, in conclusione, va reso maggiormente visibile e fruibile l’accesso al museo archeologico attraverso insegne, segnaletiche e percorsi che possano canalizzare in modo proficuo i visitatori".

«Intorno a questi luoghi storici - commenta Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - si ricrea il senso della cittadinanza e della comunità che riscopre il proprio patrimonio e fa vanto della propria storia. Si tratta di piccoli interventi che, nel complesso, servono a rendere decorosa e interessante la meta “Arezzo”».

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