Casucci (Lega): "Un solo angiografo al San Donato, ma pochi anni fa se ne ipotizzavano tre"

"Riteniamo che l’ospedale San Donato di Arezzo debba poter contare su più di un angiografo, come d’altronde affermato, nell’ormai lontano aprile del 2018, dall’allora direttore del nosocomio che ne ipotizzava la presenza di tre, tra l’altro, in tempi pure stretti." Così il consigliere regionale Marco Casucci della Lega interviene sul caso dell'angiografo andato distrutto in un incendio la scorsa primavera e annuncia di aver presentato una nuova interrogazione.

"Giunti a febbraio 2022, rileviamo che la struttura sanitaria aretina può avvalersi di un solo macchinario. Inoltre - precisa l’esponente leghista - quello che venne distrutto da un incendio aveva varie funzioni specialistiche, mentre quello attualmente in uso, ha un impiego principalmente di tipo cardiologico. Insomma - sottolinea il rappresentante della Lega - pur non essendo un medico, penso che sia fondamentale che il predetto ospedale possa contare su più angiografi, poiché un qualsiasi intoppo manifestato da quello, ad oggi, operativo, potrebbe creare gravi problematiche diagnostiche. Pertanto ho presentato una nuova interrogazione, dopo quella di circa un anno fa, in cui chiedo espressamente se e quando l’Asl competente intenda provvedere alla messa in funzione di un nuovo angiografo e se la dotazione strumentale sarà realmente ampliata a tre unità.”