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Oggi tutti a scuola: per alcuni la prima volta in aula senza mascherina. Chiusa l'Acropoli

Bambini e ragazzi in classe senza mascherina e senza distanziamento. Ma la scuola dell'infanzia resta chiusa per la vicinanza con il Castro e oggi c'è l'allerta meteo. Prova del nove anche per le nuove linee degli autobus

"Ma è vero che si torna a scuola senza mascherina?" I ragazzi hanno posto spesso questa domanda nelle ultime settimane, quasi increduli che finalmente si tornasse anche in classe alla normalità.

È sicuramente questo l'aspetto che colpisce di più in questo primo giorno di scuola, insieme a quello dei banchi che tornano ad essere uniti, attaccati a quelli dei compagni di classe. 

Una bella sensazione che è ancora più amplificata per coloro che fino a giugno scorso hanno conosciuto la scuola e gli amici solo attraverso la mascherina. Coloro che iniziano quest'anno la seconda e la terza elementare per la prima volta saranno in aula senza il dispositivo di protezione anti-covid, non avendo altre esperienze scolastiche precedenti al 2020.

La platea degli studenti della provincia di Arezzo per i quali suonerà la campanella è ampia: alla primaria vanno in classe in 12.520 bambini, sono 8776 alle medie e 16932 alle superiori. A questi si aggiungono i 5476 piccoli che frequentano le scuole dell'infanzia statali.

Il messaggio del sindaco Ghinelli

"Sta per suonare la campanella di questo nuovo anno scolastico senza distanze, senza mascherine, senza più ostacoli alle amicizie e alla voglia di stare insieme dei nostri ragazzi. Hanno passato un periodo difficile e faticoso che ha tolto loro molto di quello che la scuola, oltre la didattica, insegna e cioè imparare a stare insieme, a condividere e a crescere con gli altri. Questo soprattutto auguro a tutti gli studenti, di ritrovarsi con l'entusiasmo tipico dell'infanzia e dell'adolescenza per affrontare insieme l'impegno che li aspetta e che sarà prezioso per il loro futuro. Il mio augurio va anche alle famiglie e agli insegnanti: davvero per tutti sia un anno sereno e proficuo".

Maltempo e una scuola chiusa

Tutti a scuola tranne i bimbi che frequentano la scuola dell'infanzia statale Acropoli che si trova nell'omonima via. Di fronte al suo ingresso scorre il Castro ancora a cielo aperto per poi proseguire tombato sotto il centro della città. Per oggi è stata emessa un'allerta meteo con codice arancione e il piano di protezione civile ocmunale revisionato nel 2021 ha previsto che in un caso come questo la scuola resti chiusa per sicurezza vista la sua posizione: "L’edificio, ad un solo piano, si trova in zona a quota inferiore rispetto all’argine del torrente Castro all’inizio del tratto tombato cittadino. Per tali motivi e vista la pericolosità idraulica dell’ area, si prevede in caso di Codice di allerta meteo Giallo e su richiesta del Direttore del Servizio ambiente, Clima e Protezione Civile, un monitoraggio sul posto da parte del Volontariato, mentre in caso di Codice di allerta meteo Arancione si disporrà la chiusura del plesso scolastico" è scritto nel piano quindi per tutte le famiglie il rientro a scuola slitta di un giorno.

Autobus e nuove tratte

Tante le segnalazioni e i dubbi sulla funzionalità delle nuove linee urbane e alcune extraurbane di Autolinee Toscane ad Arezzo. Quella di oggi, con la riapertura delle scuole, diventa una prova del nove.

Qui Cortona

"Si torna a scuola senza la mascherina, si torna in classe e si ritrova il compagno di banco, si torna in gita tutti insieme e si abbandona la dad: il nuovo anno scolastico si apre con i migliori auspici, ma ci deve trovare preparati e responsabili. A Cortona il lavoro degli istituti scolastici è stato importante per garantire la ripresa delle lezioni in presenza, il Comune ha fatto la sua parte per assicurare tutti i servizi di cui c’è bisogno come la mensa e i trasporti con 15 corse degli scuolabus." Questa una parte del messaggio rilasciato dall'assessore all'istruzione del Comune di Cortona.

Qui Civitella

Anche quest'anno arriva puntuale il suono della campanella che dà il via ad un nuovo anno scolastico. Sono 760 gli alunni che a Civitella in Val di Chiana torneranno sui banchi, di cui 250 della secondaria di primo grado, 260 della primaria, 190 della scuola dell’infanzia e 60 del nido. A questi si aggiungono i 105 ragazzi iscritti al Centro di socializzazione Aquilone, confermandone un grande successo. In occasione dell’avvio delle lezioni il sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi, ha inviato a tutti gli studenti una lettera, indirizzata anche alle loro famiglie, alla dirigente scolastica ed a tutto il personale scolastico, per augurare un buon lavoro.

“Rivolgo a tutta la comunità scolastica un sentito augurio per un anno fecondo di attività didattiche, culturali e sociali – sottolinea il sindaco Andrea Tavarnesi nel suo messaggio – affinché l’anno scolastico possa svolgersi in un clima di serenità, dedizione allo studio ed al lavoro, attenzione costante alla qualità dei risultati raggiunti. Come Amministrazione abbiamo lavorato per garantire a studenti e personale le migliori condizioni per affrontare il nuovo anno scolastico. La scuola rappresenta il futuro del nostro Paese e della nostra comunità, il sapere permette di sviluppare le proprie potenzialità professionali e sociali e di vivere da cittadini liberi ed onesti”.

“Alle bambine, ai bambini, alle ragazze ed ai ragazzi auguriamo di vivere questo nuovo anno scolastico con entusiasmo – aggiunge l’assessore alle Politiche scolastiche, Serena Nardi – perché la scuola è uno dei luoghi privilegiati dove si acquisiscono le competenze necessarie ad inserirsi nella società e nel lavoro, dove si ha la possibilità di realizzare i propri sogni, desideri e aspettative, dove si impara a relazionarsi con gli altri, dove si creano amicizie e si scoprono talenti. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, continuerà ad essere presente e sensibile alle esigenze della scuola, collaborando con dirigenti ed insegnanti”.

“Ci auguriamo che quest’anno i nostri ragazzi possano vivere con serenità tutte le progettualità educative che caratterizzano l’Istituto per farli crescere insieme, come studenti e futuri cittadini, in una scuola dalle mille opportunità di sperimentare e valorizzare le proprie potenzialità e talenti – commenta la preside dell’Istituto comprensivo Martiri di Civitella, Iasmina Santini –. Proprio per vivere con gioia l’avvio di questo nuovo anno scolastico, un anno di ritorno speriamo alla normalità, abbiamo organizzato una serie di attività (in collaborazione con la Libera Accademia del Teatro) di socializzazione e accoglienza: un ricco programma, previsto nei primi due giorni, ed un momento comune in giardino con tutti gli alunni della secondaria per far volare in alto nostri sogni, perché sia la scuola di tutti e di ciascuno”.

Avere una scuola di qualità che sappia conciliare un'ottima proposta educativa con servizi efficienti è una delle aspirazioni massime per una città ed a Civitella questo è possibile. Anche per tutto l’anno scolastico 2022/2023, inoltre, sarà sempre attivo e garantito il servizio di anticipo e posticipo messo a disposizione dall’amministrazione comunale e dall’Istituto.

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