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Teatro Sansepolcro / Via della Misericordia

Teatro, danza e circo: al Misericordia gli appuntamenti con le residenze artistiche

Il calendario completo degli appuntamenti programmati fino al mese di maggio

Dopo la pausa di gennaio, ripartono le ospitalità artistiche al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, a cura dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt diretta da Luca Ricci e Lucia Franchi9 le compagnie artistiche,nazionali e internazionali ospiti che, da febbraio a maggio, arriveranno a Sansepolcro per una residenza creativa: un periodo di lavoro su una progettualità artistica, un’occasione di entrare in contatto con la cittadinanza attraverso incontri e  prove aperte al termine della residenza. 

Il primo appuntamento si è svolto il 13 febbraio (ore 21), con la prova aperta al pubblico di That’s All Folks!, il nuovo spettacolo della coppia Bigi/Paoletti FRITZ company, che avrà la sua prima assoluta il 22 febbraio, a Equilibrio 2024, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma. In una scenografia dal tratto incisivo e minimale, un quartetto di interpreti internazionali, composto dallo stesso Bigi e da Ching-Ying ChienIssue Park e Faith Prendergast, è impegnato in un lavoro che mette in dialogo danza, scienza e mito. FRITZ Company Bigi/Paoletti è un progetto artistico e una compagnia di teatro-danza fondata nel 2020 da Damiano Ottavio Bigi, danzatore e coreografo, membro nel 2005 del Tanztheater Wuppertal diretto da Pina Bausch dove lavora tuttora come artista invitato, e Alessandra Paoletti, attrice e regista che ha collaborato, tra gli altri, con A. Knapp, J.A. Stanzak, T. Ostmeier, J. Muller / Fura dels Baus, J. Sanchis Sinisterra, R. Garcia e L. De Bei. 

Secondo appuntamento, venerdì 15 marzo (ore 21), con la prova aperta al pubblico di Hide, performance di danza, di e con Edoardo Mozzanega, che con questo progetto ha vinto il Bando SIAE / Per Chi Crea 2023. Hide è la caverna dove per lungo tempo gli ominidi hanno convissuto con i grossi felini, loro predatori, in un buio dove erano visti senza vedere. In questa profondità promiscua si manifesta un suono ambiguo, che assomiglia a un ruggito-fusa e che si origina in un gesto vocale prelinguistico: il fry o creak, una sonorità grave e percussiva, generata da un corpo in bilico tra il guardare e l’essere guardato, tra nascondimento e apparizione, da cui emerge un climax ritmico della musica e una metamorfosi estatica delle forme. Edoardo Mozzanega (1988) ha lavorato come interprete con Ariella Vidach, Antonio Marras, Alessandro Sciarroni. Vince il Bando AiR 2022 con “Dream of a Tiger”. Dal 2023 è artista associato di Chiasma.

Martedì 19 marzo, alle 21, è in programma lo spettacolo Barabba, di Antonio Tarantino, una produzione di Teatri di Bari, con Michele Schiano di Cola diretto da Teresa Ludovico. Il personaggio di Barabba incarna un teatro di emozioni in cui oscillano, come maschere appese a un filo, il nostro bisogno di salvezza, la nostalgia rabbiosa di un fondamento, di un’origine. L’opera fa parte di un ciclo che da tempo la regista Teresa Ludovico ha voluto dedicare al lavoro del Maestro Antonio Tarantino. Nato a Bolzano nel 1938, Antonio Tarantino si trasferisce in giovane età a Torino. Fino agli anni Novanta lavora come artista figurativo e approda nel mondo teatrale solo dopo i cinquant’anni, quando nel 1993 vince il premio Riccione per il Teatro con “Stabat Mater” e “La Passione secondo Giovanni”. 

Venerdì 12 aprile, alle 21, in scena la prova aperta di Resta!, lavoro di teatro-danza ideato, diretto e interpretato daElena Borgogni, e con Angelo Romagnoli, Jeremy Braitbart e Sebastien Weber. Protagonisti dello spettacolo sono quattro personaggi: un anziano, vittima di demenza senile, che si ritrova a vivere con suo nipote; la badante, che scandisce il ritmo della storia; un uomo che con la sua danza riempie tutto lo spazio, anche quello degli altri, che per lui finiscono per annullarsi. Una pièce che affronta i temi dell’abbandono, della perdita, del quotidiano dopo una partenza, e del teatro che diventa un’opportunità di riscatto, di vivere ancora, parlare, ridere, danzare ancora, insieme. Elena Borgogni, figlia d’arte, è in scena fin da piccolissima. Dopo 17 anni nella compagnia di Emma Dante, crea la compagnia italofrancese De-mens Théâtre e Oikia, casa di produzione cinematografica. Spettacolo in lingua francese con sovratitoli in italiano.

Giulia Scotti è l’ideatrice e attrice di Daniela, la cui prova aperta va in scena venerdì 3 maggio, alle 21. Lo spettacolo racconta la storia autobiografica della zia Daniela in una narrazione tra teatro e fumetto. Uno spettacolo pop onirico, scritto per immagini, che racconta di come l'immaginazione e la memoria scavino costantemente dentro ognuno di noi. Il progetto ha vinto il Premio tuttoteatro.com “Dante Cappelletti” e ha ottenuto una menzione speciale del bando Odiolestate 2023. Giulia Scotti si diploma come attrice presso Grock – Scuola di Teatro. Partecipa come attrice a diversi spettacoli, di cui l’ultimo, “Elogio della vita a rovescio”, con la regia di Daria Deflorian. Nel 2018 viene selezionata per il progetto europeo Artists@Work da cui nasce “Fermata Rogoredo”, breve storia a fumetti esposta durante il festival di Internazionale a Ferrara, nel 2018. Nel 2020, con il suo fumetto d’esordio “Tutto quello che non ho dimenticato” vince il primo premio, assegnato dallo scrittore Paolo Cognetti, del Milano Pitch per la sezione libri di narrativa adulti. Nel 2019 fonda, insieme ad un collettivo di attrici e attori, l’associazione Praxis.

Mercoledì 15 maggio, alle 21, appuntamento al Teatro alla Misericordia con Vicini – il disequilibrio del senso, performance di danza di e con Federica Porello, e con Maria MoraXavi MorenoMajo Villafaina. Vicini si compone di pratiche di movimento e manipolazione di oggetti, che esplorano il dialogo tra corpi attraverso il contatto o un oggetto che li collega, le forze di attrazione o repulsione che si generano. Il lavoro nasce dalla volontà di affrontare la analogia tra tessuto connettivo e tessuto sociale, d'immergersi nello studio del funzionamento del corpo per sviluppare un lessico di metafore e immagini, e apprendere dall'intelligenza interiore come predisporci in relazione a ciò che ci circonda. Ballerina, insegnante e coreografa, Federica Porello, lavora con le compagnie Mal Pelo e ZOO/ Thomas Hauert. 

L’ultima prova aperta della stagione si terrà mercoledì 29 maggio presso la Palestra Giovagnoli, alle 21, dove verrà presentata la prova aperta di Papillon - On the Planet People are Living, di Michele Scappa: una performance di ginnastica ritmica che esplora l’identità di genere. Papillon sta sia per l’accessorio dell’abbigliamento maschile, sia per‘farfalla’, che nell’immaginario patriottico italiano è come chiamiamo i membri della nazionale di ginnastica ritmica,esclusivamente di sesso femminile. In scena, oltre allo stesso Scappa, Valerio Cassa. Michele Scappa si forma come danzatore presso l’Opus Ballet Centro Coreografico per poi proseguire alla Northern School of Contemporary Dance.Collabora con Kinkaleri, Company Blu, Gruppo Nanou e Luna Cenere. Ha preso parte a “INLET” di Saeed Hani e collabora con Sara Capanna e Barbara Carulli per lo sviluppo del progetto “Tracce | Looking for a place to die”, Premio Theodor Rawyler 2022.

Circo e teatro d'ombra

Doppio appuntamento pomeridiano, sabato 23 marzo e domenica 21 aprile (alle 17), con il circo di Cie Zec e il teatro d’ombra di Lampisteria Teatro, spettacoli adatti ad adulti e bambini. 

Il 23 marzo è in programma Seguime, spettacolo della compagnia Cie Zec, fondata da Nicolò Bussi e Magdalena Vicente, che portano in scena tutta la magia del circo contemporaneo nella ricerca dell’equilibrio dei due performer: sgambetti, scoperte e lezioni di vita. 

Domenica 21 aprile, la compagnia Lampisteria Teatro, fondata da Pierre Jacquemin e Viviana Dorsi, propone al pubblico Il circo senza tetto, una fiaba di luci e ombre che racconta il viaggio di un piccolo ragazzo alla ricerca di se stesso. 

Prove aperte e spettacoli presso il Teatro alla Misericordia di Sansepolcro (via alla Misericordia snc), ad eccezione della prova aperta di Papillon che si svolge presso la palestra Giovagnoli. 

Biglietti su Liveticket (www.liveticket.it/kilowattfestival). Ingresso singolo spettacolo 7€. Ingresso ridotto soci Unicoop Firenze, under 35, Craal Aboca 5€. Ingresso gratuito per i partecipanti ai corsi della Scuola comunale di teatro di Sansepolcro.

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