Il mosaico di Indicatore varca le frontiere di Arezzo. Andreina in Brasile per presentare il proprio lavoro

Il mosaico di Indicatore, considerato il mosaico più grande d’Europa e tra un anno il mosaico più grande del mondo, varca la nostra frontiera. L’artista e ideatrice di questa grande opera Andreina Giorgia Carpenito è stata invitata in Spagna, Belgio, Romania e ora in Brasile da dove è rientrata da qualche giorno per la promozione del mosaico aretino, aiutata dagli stessi artisti stranieri che l’hanno raggiunta ad Indicatore nella parrocchia dello Spirito Santo in questi ultimi tre anni per aiutare lei e Don Santi Chioccioli in prestazione d’opera gratuita a proseguire i lavori che richiederanno per la realizzazione dell’intero progetto ancora molto tempo.

Altri sono i paesi in programma da dover visitare, per presentare in università, musei, ambasciate questa opera artistico sociale che sta motivando e facendo crescere un popolo di ammiratori coscienti dell’utilità dell’arte come strumento di integrazione delle diversità. A San Paolo del Brasile Andreina il 6 aprile ha presentato all’Istituto di Cultura del Consolato Italiano voluto dal Gruppo delle Mosaiciste Pauliste dal Direttore dell’Istituto di Cultura Renato Poma, dal responsabile della Scuola Italiana Antonio Bellon e dalla Sig.ra Francesca Carta il progetto del mosaico di Indicatore con la proiezione di un documentario intitolato “The Vision” realizzato dalla regista Laura Santinelli e la canzone inedita composta dal maestro Massimo Nasorri intitolata il “Mosaico di Andreina”, parlando di questa storia che ha appassionato il pubblico commosso e pronto a partecipare con visite e progetti futuri.

Per l’occasione è stato consegnato dal gruppo delle Ana Paula Rogê , Célia Sodré, Claudet Lopes Martins, Cris Romano, Cristina Passaretti, Eliana Corinti Jordão, Elisangela Secassi, Helena Sund, Isaira Khun, Jane Jordão Hamacher, Marlene Filipini, Rosemeire Nascimento, Rosi Caobianco,Simone Berton, Vera Gonçalves, Iara Valerio, Monica Mascheroni, Regina Shahini, Ramona Kiessling, Maria Danesi, un pendente in argento simbolo del Mosaico Paulista a forma della carta Brasile. Altro luogo che ha ospitato la conferenza è la Colonia Veneza Cepe a Peruibe con l’aiuto del mosaicista Roberto Corradini che parlando del suo mosaico nella capella della colonia ha introdotto Andreina nel raccontare la sua storia al pubblico presente con l’aiuto dello scultore galiziano Brais Garcia Velo che ha raggiunto indicatore lo scorso anno con il progetto Erasmus.

Un incontro sentito e sostenuto dalla direttrici Ormesinda Santana e Celia Sodre, e Ivalter Jackson da Silva che gestiscono una colonia di duecento bambini per garantire loro un’istruzione basica rafforzata da materie integrative artistiche, musica, canto, danza, mosaico e pittura, lo stesso progetto che si vuole ampliare al mosaico di Indicatore, che promuove l’arte per integrare, unire, educare a costruire un mondo più bello, perchè nella bellezza si nutre l’anima e la mente.