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Il basso di Fernando Saunders, la danza di Marco D'Agostin e il laboratorio di Giorgio Rossi a Kilowatt

Kilowatt Festival, da sempre attento alla creazione di reti e progettualità condivise, apre la giornata di oggi con un progetto sviluppato con Sosta Palmizi in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Firenze, un piccolo evento da regalare alla...

Kilowatt Festival, da sempre attento alla creazione di reti e progettualità condivise, apre la giornata di oggi con un progetto sviluppato con Sosta Palmizi in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Firenze, un piccolo evento da regalare alla cittadinanza come esperienza attiva di partecipazione per chi normalmente vive il teatro come spettatore. Inizia il laboratorio, con esito finale, Elevazioni (laboratorio dal 17 al 21 luglio, esito finale sabato 21 luglio, chiostro di Santa Chiara, ore 17:00), condotto dal danzatore e coreografo Giorgio Rossi. Ideato nell’ambito delle attività che Sosta Palmizi e CapoTrave Kilowatt propongono per il progetto Tandem - bando “Nuovo Pubblico" della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, il laboratorio si rivolge a tutti coloro che si interessano all’arte del movimento e della danza senza averne esperienza professionale specifica. Danzatore, coreografo, formatore, Giorgio Rossi ha fatto parte della compagnia Teatro e Danza La Fenice di Venezia, diretta da Carolyn Carlson e, nel 1984, è stato cofondatore della compagnia Sosta Palmizi. Ha creato le coreografie per il film Le avventure del barone di Munchausen di Terry Gilliam, per il riallestimento dello spettacolo Alice di Lindsay Kemp, ha partecipato alle riprese di alcune scene del film Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci e alla trasmissione televisiva Vieni via con me, trasmessa da Rai3.

Diversi gli incontri e le presentazioni di libri ed eventi che arricchiranno ulteriormente il festival.

Lo Stato dell’Arte, (biblioteca comunale, dalle 15.00 alle 17.00) è il primo degli incontri pubblici organizzati nell'ambito del tavolo delle idee di C.Re.S.Co – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea – che con questo progetto vuole lanciare un nuovo percorso di indagine, con lo scopo di far dialogare tra loro le voci più significative della creazione contemporanea italiana negli ambiti del teatro e della danza. I 4 artisti invitati a questo appuntamento, Enrico Castellani e Valeria Raimondi (Babilonia Teatri), Simona Bertozzi, Oscar De Summa, Marco Cavalcoli (Fanny & Alexander), con il curatore Umberto Angelini (Teatro Grande di Brescia, CRT di Milano) saranno invitati a condividere la fase estremamente delicata della creazione, dove prendono forma le utopie e l'immaginazione.

Presso l'ex scuola Luca Pacioli, alle ore 17.00, replica di “Ssshhh… i libri pop-up dei Sacchi di Sabbia", della compagnia pisana Sacchi di Sabbia, dove una selezione di libri saranno sfogliati dagli attori, offrendo al visitatore una sorta di docu-film artigianale sulle tappe più significative della loro ricerca sul teatro di figura. La mostra dei libri saranno esposti è visibile nella stessa scuola (mercoledì 18, giovedì 19, dalle ore 15.00 alle 20.00).

Per quanto riguarda la programmazione musicale, alle ore 18, sotto il loggiato del Palazzo delle Laudi, imperdibile il concerto di Fernando Saunders, il cui basso ha caratterizzato gli album e i concerti di artisti come Jeff Beck, Jimmy Page, Eric Clapton, Tori Amos, Joan Baez, anche se il suo nome verrà sempre ricordato per il sodalizio artistico trentennale con Lou Reed.

Marco D’Agostin, uno dei più prestigiosi nuovi coreografi e danzatori italiani, e la portoghese Teresa Silva saranno in scena (teatro alla Misercordia, ore 20.30) con “Avalanche”, in cui i due protagonisti sono osservati da un occhio ciclopico come Atlanti che camminano all’alba di un nuovo pianeta, dopo essersi caricati sulle spalle il peso del mondo. I lavori di Marco D'Agostin, che attraversano con insistenza i temi della memoria, dell’estinzione e dell’intrattenimento fallito, circuitano dal 2010 ad oggi in tutta Europa ed hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia (Premio Gd’A, Premio Prospettiva Danza, Premio Scenario) e all’estero (BEFestival, (Re)connaissance, MasDanza).

Per il fortunato programma del circo in piazza, alle ore 22.00, i francesi Cie RasOTerrA in “Panni sporchi” metteranno in scena un affascinante affresco di situazioni fra un uomo, una donna e una bicicletta, uno spettacolo acrobatico, sensibile e ironico in un groviglio di dolcezza e crudeltà disarmanti. Gli attori in scena si formano presso la scuola di circo FLIC di Torino ed, in seguito, a l’École de cirque Ménival a Lione, dove si specializzano nello studio della bicicletta acrobatica.

CapoTrave / Kilowatt è residenza artistica sostenuta da Mibact e Siae, nell'ambito dell'iniziativa “Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura” e, grazie a questo sostegno, ha ospitato artisti provenienti da tutta Europa e alcuni di questi – come Collettivo No Name – saranno presenti al Festival. E' una pièce originale “Nameless”, scritta da Lorenzo Garozzo e diretta da Gabriele Benedetti, regista e attore più volte nominato ai premi Ubu. Incentrato su un conduttore che gira il mondo per trovare tutti coloro i quali hanno perso la memoria e restituirgli la loro vera identità, lo spettacolo, presentato in prima nazionale (auditorium Santa Chiara, ore 22.05), ci porterà in un labirinto di domande e suggestioni sull’essere, su ciò che ognuno di noi è e che è stato. A seguire, (chiostro di Santa Chiara, ore 23.15), dopo il grande successo dello scorso anno, tornano a Sansepolcro le scatenate performers di Qui e Ora, coadiuvate dai Fratelli Dalla Via. Diretto da Marta Dalla Via “I will survive”, spettacolo in prima nazionale, mette in scena un affresco corale contemporaneo, contaminato dall’epica dei miti antichi e da appunti sociologici, per restituire squarci di vita della grande battaglia del quotidiano.

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