Prenotano la vacanza al mare, ma al posto dell'appartamento trovano un supermarket
Quattro giovani aretini truffati. I ragazzi (due coppie di fidanzati) avevano prenotato su Facebook e già pagato un acconto: all'arrivo l'amara scoperta
Erano pronti a godersi una settimana di sole, mare e divertimento. Ma nulla è andato come immaginavano. Brutta avventura per due coppie di giovani aretini che negli scorsi giorni hanno raggiunto Milano Marittima per trascorre le tanto attese vacanze, ma si sono trovati a fare i conti con un appartamento fantasma e una truffa studiata nei minimi particolari.
L'annuncio su Facebook e la prenotazione
I quattro giovani avevano affittato un appartamento nella cittadina della riviera romagnola da settimane dopo aver trovato un annuncio sulle pagine Marketplace di Facebook. Il post era sembrato loro interessante e hanno contattato la persona che lo aveva condiviso. Poi, convinti che quella fosse proprio la soluzione migliore per le loro vacanze, si erano messi d'accordo per il pagamento. Tutto sembrava perfetto. Così le due coppie di amici hanno pagato 480 euro di acconto (con un bonifico in una rassicurante banca italiana), hanno preparato i bagagli e sono partite.
Il supermarket al posto dell'appartamento
A Milano Marittima la brutta sorpresa: arrivati all'indirizzo indicato, gli aretini non hanno trovato alcun appartamento. "Al suo posto - hanno raccontato delusi e amareggiati alle forze dell'ordine - c'era un supermercato". A quel punto hanno iniziato a chiamare la persona che aveva affittato loro la casa pensando inizialmente a un equivoco. Ma quando si sono resi conto che il numero di telefono era stato disattivato, hanno capito di essere stati truffati.
Una volta tornati ad Arezzo i quattro giovani si sono rivolti alla Polizia Postale dove hanno sporto denuncia. In totale l'appartamento affittato sarebbe dovuto costare 1.200 euro per l'intera settimana. Un prezzo interessante, ma non proprio stracciato come di solito accade nelle truffe. "La cosa inquietante - hanno raccontato agli inquirenti - è che i gestori del supermercato in quei giorni più volte si erano sentiti chiedere se c'era un appartamento in affitto da quelle parti". Evidentemente la truffa era stata replicata più volte e molte persone sono state raggirate.
Della vicenda si stanno occupando gli agenti della Polizia Postale che stanno cercando di risalire all'identità della persona (o delle persone, potrebbero essere anche più di una) che si celano dietro alla truffa dell'estate.
