Attirato in una strada isolata di Arezzo, viene aggredito per 500 euro
L'uomo di 82 anni è stato preso di mira da due 40enni che dicevano di volergli vendere una Mercedes
Tentata rapina alla periferia di Arezzo. La vittima è un uomo residente nel comune di Civitella in Valdichiana, di 82 anni. I responsabili, denunciati stamattina dai carabinieri della stazione di Badia al Pino, sono due quarantenni, un uomo e una donna, residenti nel Nord Italia e di origine rumena. L'82nne è stato attratto da un'offerta di un'auto a un prezzo conveniente, ma quando si è trovato da solo con i sedicenti venditori, questi lo hanno aggredito per portargli via 500 euro.
La Mercedes da 15mila euro
Tutto è cominciato nei giorni scorsi, quando l'82enne ha trovato sul parabrezza della propria auto parcheggiata un volantino in cui si pubblicizzava un'offerta di una vettura a prezzo vantaggioso. Interessato all'acquisto, l'uomo ha chiamato il numero riportato nell'annuncio, a cui hanno risposto i futuri aggressori. La proposta: un'auto usata di grossa cilindrata, di marca Mercedes, a 15mila euro. Così gli interlocutori si sono messi d'accordo per un appuntamento ad Arezzo.
Il meccanico e la tentata rapina
E così i due "venditori" si sono presentati in città a bordo della Mercedes. Hanno incontrato l'82enne e insieme si sono recati in un'officina meccanica di fiducia dell'anziano per fare esaminare l'automobile, prima di formalizzare il passaggio in un’agenzia di pratiche auto. Ma usciti dal meccanico, i due quarantenni hanno imboccato una strada isolata nella periferia nord di Arezzo, l'82enne li ha seguiti in auto. Una volta sceso, è stato bloccato e aggredito. L'uomo lo teneva, la donna ha iniziato a frugargli nelle tasche, alla ricerca di denaro. L'82enne aveva con sé 500 euro in contanti, che sarebbero dovuti servire come caparra per l'acquisto. Ma l'aretino ha avuto una reazione inaspettata per gli aggressori, che ha attirato l'attenzione dei passanti. I banditi, spaventati, si sono dati alla fuga.
La denuncia dei 40enni
Le successive indagini dei militari hanno consentito di ricostruire con precisione la vicenda e di identificare con certezza i due soggetti, entrambi pluripregiudicati per reati del genere, che sono stati dunque denunciati a piede libero per tentata rapina in concorso. L’aggredito, a parte lo spavento, non è rimasto ferito.
