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Cronaca

Toscana arancione. E Arezzo? Attesa per il Ceps di oggi, le ipotesi sulle aperture delle scuole

I dati di una parte della provincia, Arezzo compresa, sarebbero da zona rossa ancora, ma ci sono degli spiragli. Scuole aperte da lunedì? Il Governo punta a riaprirle dopo Pasqua

C'è grande attesa per il colore che potrà assumere la provincia di Arezzo tutta o in parte a partire da lunedì prossimo, fermo restando che ormai appare chiaro che la Regione Toscana resterà in zona arancione con tutte le sue costellazioni di rosso distribuite a macchia di leopardo nei territori dove l'incidenza dei contagi si è fatta via via più forte.

La situazione attuale indica dati più positivi in Valdichiana, dove per la seconda settimana consecutiva l'indice è molto al di sotto dei 250 contagi ogni 100mila abitanti in una settimana. Il resto della provincia ha invece dati superiori. Il presidente Giani non ha escluso che qualcosa potrebbe cambiare nelle prossime ore e avere maggiori aperture a partire da lunedì. Oggi pomeriggio si riunisce il Ceps, il comitato per l'emergenza e la prevenzione scolastica e poi il governatore con i tecnici dei settori coinvolti incontrerà gli amministratori locali dei territori che potranno essere interessati da cambiamenti, da misure da zona rossa.

Quando riapre la scuola?

Arezzo, inteso come capoluogo, arriva oggi alla fine della quarta settimana di didattica a distanza per le scuole che sono state prima chiuse con un'ordinanza del sindaco e poi dalla zona rossa provinciale.

Stando alle notizie che arrivano dal Governo pare che da dopo Pasqua l'orientamento sia quello delle riaperture dei servizi per l'infanzia, delle scuole primarie e fino delle prime medie anche nelle zone rosse. Un approccio che era già stato adottato dal precedente governo Conte e alla ministra Azzolina. Ma in questo caso il tutto sarebbe accompagnato da una campagna di tamponi da fare a tappeto una volta alla settimana a tutti gli studenti, anche ai bambini dell'infanzia, e al personale. Per mettere in piedi questa misura sarebbero ideali i test salivari rapidi e non invasivi anche per i più piccoli, ma questi sono ancora in via di approvazione e alcuni riscontri forniscono un tasso di attendibilità del risultato non troppo alto.

Non è da escludere infine che se scattasse la zona arancione per una parte o per tutta la provincia di Arezzo, le scuole di quei territori riaprirebbero da lunedì prossimo, giusto il tempo per una bella boccata d'ossigeno, per un segno altamente simbolico, prima di richiudere per le vacanze di Pasqua.

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