Scarti edili, macchinari, stoffe e bombolette spray. Cumuli di rifiuti abbandonati sulle strade aretine
Il sindaco, dopo la segnalazione dei carabinieri forestali, ha emesso ordinanza di ripulitura e di ripristino dei siti
Scarti di lavorazioni edilizie, rifiuti urbani, macchinari e stoffe, guaine catramate, bombolette e altri rifiuti speciali, pericolosi e non, sono stati ritrovati dai carabinieri forestali di Arezzo in quattro diversi siti che sono stati individuati durante una serie di controlli tra San Zeno e Ponte alla Nave.
I controlli, portati avanti a fine 2023, hanno messo in luce una serie di cumuli di rifiuti abbandonati alla periferia di Arezzo. I carabinieri hanno trasmesso l'informativa al Comune di Arezzo che ha disposto un'ordinanza di rimozione firmata dal sindaco Alessandro Ghinelli come responsabile della salute pubblica.
Le quattro discariche abusive
Il primo accumulo di rifiuti abbandonati è stato trovato a San Zeno, sulla carreggiata della strada vicinale che dalla viabilità comunale porta a Fontecase. Qui i carabinieri hanno rinvenuto scarti edili, rifiuti urbani, macchinari e stoffe per un quantitativo stimato di 25 metri cubi, che ricoprono una superficie di 70 metri quadri.
Il secondo sito di rifiuti è stato individuato sempre a San Zeno nella zona di Podere Gambini 2, in una strada poderale che costeggia la linea ferroviaria. In questo caso sono stati ritrovati pezzi di guaina catramata, pezzi di pannelli coibentati, bombolette di adesivo poliuretanico e plastica varia per un ammontare di circa 1,5 metri cubi su 9 metri quadrati di un terreno.
Dieci cumuli sono stati ritrovati sulla carreggiata e nelle pertinenze di una strada interpoderale a San Zeno. Contenevano scarti di materiali da costruzione e demolizione, pannelli coibentati, pezzi di fibrocemento (amianto), plastica, ferro, bombolette spray, cavi e currogati per impianti elettrici, per un totale di circa 24 metri cubi di materiale.
Infine scarti edili e rifiuti urbani in un quantitativo stimato di 4 metri cubi su una superficie di circa 30 metri quadrati sono stati trovati su un’area individuata poco distante, in località Ponte alla Nave.
L'ordinanza di rimozione
Con l'ordinanza firmata dal sindaco di Arezzo il 31 gennaio il Comune ha ordinato ai soggetti individuati come responsabili dei primi tre siti di abbandono di San Zeno, anche se uno irreperibile, di provvedere alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi. L'atto specifica anche che il quarto sito, quello di Ponte alla Nave, è già stato ripulito dal proprietario del terreno attraverso il lavoro di una ditta specializzata.
