Strade d'acqua, cantine invase, lavoro fino a mezzanotte: 100 interventi dei vigili del fuoco di Arezzo
Le conseguenze del nubifragio di ieri in città (17 mm di precipitazione). Agricoltura ancora colpita, soprattutto in Valdichiana (fino a 66 mm). E il codice giallo meteo continua nella giornata di oggi
Un duro lavoro durato ore: i vigili del fuoco di Arezzo sono scesi subito in campo durante l'emergenza di ieri. Poco dopo le 17 su Arezzo, Valdichiana e Valdarno si è scatenata la furia meteo, da 17 (Arezzo) a 66 millimetri (Monte San Savino) d'acqua in pochi minuti.
E' allerta meteo fino a stasera
Senza contare gandine e vento. Strade, sottopassi, scantinati allagati. Tegole portate via, rami spezzati, interi alberi sradicati. Arezzo è piombata di nuovo nell'incubo, anche se - fortunatamente - le conseguenze, stavolta, non sono paragonabili all'alluvione di fine luglio. Nuovo dramma per alcune coltivazioni della Valdichiana, ancora bersagliata dai proiettili di ghiaccio.
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Tuttavia i vigili del fuoco del comando di via degli Accolti hanno lavorato fino alla mezzanotte per tamponare l'emergenza di ieri: aiutando a garantire il ripristino della circolazione stradale in primis (critica a Pratacci, via Capponi che è una traversa di via Romana, Tortaia e poi San Zeno, Giotto, Catona solo per rimanere nei dintorni di Arezzo): alcuni sottopassaggi sono stati temporaneamente chiusi e un'auto è rimasta intrappolata.
Alla fine sono stati un centinaio gli interventi che, messi in coda, via via sono stati risolti. Stavolta le idrovore hanno lavorato soprattutto negli scantinati, senza dover entrare nella case.
VIDEO | Arezzo finisce di nuovo sott'acqua
